Furto a Santa Maria Goretti, fermati gli autori: uno dei due aveva colpito anche a Roma

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LATINA – In relazione al patito tentato furto ai danni della Chiesa Santa Maria GORETTI, sita a Latina in Piazza Santa Maria GORETTI, subito tra le ore 22:30 e le ore 23:15 del 06 agosto 2016, in data odierna il Parroco sporgeva formale denunciato, fornendo le immagini registrate dall’impianto interno di videosorveglianza riguardanti gli autori del tentato furto nel preciso momento in cui stavano compiendo il gesto criminoso.
Personale dipendente dopo aver visionato il filmato, riconoscevano gli autori del tentato furto,tale G.Z. nato a MADDALONI (CE) il 05/08/1996, di nazionalità Italiana, e JOVANOVIC Ringo nato a CASERTA nel 1997, di nazionalità Serba, pertanto venivano da subito messe in atto tutte le attività investigative al fine di rintracciare o due ladri.
Infatti, nella mattina, gli stessi venivano intercettati e bloccati in via Don Carlo Torello. Accompagnati presso gli Uffici della Questura per essere stati sottoposti ai rilievi dattiloscopici venivano indagati in stato di libertà, presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Latina, per il reato di TENTATO FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO.
Dai riscontri effettuati dal Gabinetto della Polizia Scientifica di Roma e dai successivi accertamenti in banca dati SDI entrambi risultavano avere precedenti di Polizia e Penali, in particolare il JOVANOVIC Ringo risultava avere ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 01.08.2016 dal Tribunale dei Minorenni di Venezia
Alla luce di ciò,veniva data esecuzione all’Ordine di carcerazione e il JOVANOVIC Ringo veniva associato presso la casa circondariale di Latina a disposizione dell’A.G. competente.
Infine si rappresenta che il secondo fermato G.Z., da riscontri effettuati dal Gabinetto della Polizia Scientifica di Roma, risultava essere l’autore del furto perpetrato nella nottata odierna a Roma in via Dei Gergofoli, presso l’Istituto di Suore Francescane dell’Immacolata, poiché da quel personale era stata rilevata un impronta sul luogo del gesto criminoso che risultata appartenente allo stesso. Visto quanto accertato il G.Z. veniva reso edotto che nei suoi confronti, veniva aperto un procedimento penale presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Roma. Successivamente il GIOGEVIC Zlatan veniva rilasciato.


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