Giggetto Palombo, cortesia e competenza al Catasto. Bastano questi due termini per descrivere un personaggio che ha visto transitare nel suo ufficio migliaia di persone. Luigi Palombo, 92 anni, nativo di Bassiano, merita di essere raccontato in varie salse, tutte molto succulente e variegate. Lui era “il geometra> per eccellenza, colui che ne sapeva forse più di un ingegnere, dopo avere studiato con profitto e fatto tanta gavetta sul campo.
Il Catasto negli anni del boom economico, di una Latina in costante crescita demografica con nuovi quartieri e abitazioni, era tappa fissa per tani operatori del settore. A chi si rivolgevano? A Giggetto Palombo, naturalmente, contorniato da uno staff di colleghi pronti e preparati, amici fidati. Palombo, di chiara e provata fede socialista come molti suo paesani, ha sposato la bellissima Maria Pia Meloni di Cori, comunista, come molti suoi paesani. La signora si è distinta come sarta, con affezionata clientela nel capoluogo pontino.
Gigetto Palombo ricorda un episodio: .
Alla “rivolta delle arance” di Fondi importanti quotidiani nazionali dedicarono l’attenzione della prima pagina. La vicenda suscitò un duro dibattito nelle aule parlamentari, con un confronto che vide impegnati autorevoli esponenti politici a cominciare dall’on. Pietro Ingrao, che si impegnò a non far perseguire penalmente i 91 cittadini arrestati.
Giggetto Palombo racconta poi del suo matrimonio: «Avevo intenzione di sposarmi in chiesa a Cori, andai a parlare con il parroco di allora don Luigi Nardini che quando seppe il nome della mia futura moglie rimase scandalizzato, non avrebbe celebrato il rito tra me e una comunista iscritta al partito e militante, rimasi stupito. Il giorno dopo presi il primo treno, mi recai in Vaticano e risolsi tutto».
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