La svolta è arrivata questa mattina all’alba, dopo un interrogatorio durato tutta la notte, di Donatella Di Bona, 29 anni, madre di Gabriel Feroleto, il bimbo morto ieri pomeriggio a Frosinone, è stata portata al carcere di rebibbia.
Ieri sera la trasmissione Chi l’ Ha visto, aveva da subito lasciato inetendere che qualcosa sulla dinamica dei fatti raccontati dalla madre del bimbo, qualcosa non quadrava. Lei ha immediatamente raccontato che un auto pirata avrebbe attraversato a tutta vlocità il vialetto di quella contrada, investendo il piccolo. Ma i graffi riportati sul volto, lasciavano dubbi e perplessita, fino al punto che già nel corso della trasmissione in diretta, la giornalista aveva annunciato che i carabinieri del colonnello Fabio Cagnazzo, stavano effettuando una perquisizione a casa della donna dove viveva con il figlioletto e la madre anziana.
Sembrerebbe che ieri pomeriggio, intorno alle 16.20, il bimbo paseggiando lungo il vialetto di casa, volesse tornare dalla nonna, ma lei presa da un raptus, per impedirglielo, lo avrebbe afferrato per il collo e strangolato.
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