Il dramma della donna di Latina che vuole riabbracciare sua figlia, affidata ad una casa famiglia. Lo striscione di Casapound: “Solidarietà a mamma Sabrina”

LATINA – Il dramma della donna di Latina che vuole riabbracciare sua figlia, affidata ad una casa famiglia. Lo striscione di Casapound: “Solidarietà a mamma Sabrina”. Forse qualcuno ha già sentito la sua storia. Possibile, dato che Sabrina nel tentativo di chiedere aiuto è andata a raccontarla anche in televisione. Si tratta di una mamma alla quale non è più permesso di vivere con sua figlia: Ylenia è stata infatti affidata dal Tribunale dei Minori ad una casa famiglia, e dal 7 maggio dello scorso anno ha potuto incontrare sua madre soltanto in due occasioni.

La sospensione della responsabilità genitoriale arriva in una situazione già delicata: quando la bimba viene portata via a sua madre, Ilaria e suo marito sono nel bel mezzo di una separazione per l’abbandono del tetto coniugale di quest’ultimo, ma soprattutto Ylenia, 9 anni, soffre di gravi patologie neuropsichiatriche e cardiologiche. E qui arriva il nocciolo della questione: da 10 giorni mamma Ilaria sosta davanti alla sede del Tribunale dei Minori di Roma per chiedere giustizia, dato che a suo dire la piccola non starebbe ricevendo in questa fase le cure mediche di cui ha bisogno.

Ilaria sostiene con forza che la situazione di sua figlia – il provvedimento di sospensione della responsabilità genitoriale era arrivato in seguito a comportamenti violenti e disturbi oppositivi della condotta della piccola – sia chiaramente dovuta ai problemi di salute della bimba e non ad i conflitti familiari che la piccola Ylenia avrebbe vissuto.

Una situazione estremamente delicata, dunque, sulla quale anche il movimento Casapound ha voluto esprimersi in modo chiaro, esponendo uno striscione sotto la propria sede di Latina: “Solidarietà a mamma Sabrina“. Secondo il movimento sarebbe più che opportuno avviare un dialogo tra la donna e le istituzioni, così da trovare una soluzione per il bene di Ylenia.