Gli uomini temono la morte, come i bambini temono il buio.
Francesco Bacone
Il buio è una parola che, pur avendo significati diversi, è comunemente associata alla mancanza di luce, all’oscurità e alla morte, e spesso fa paura non soltanto ai bambini, ma a tutti gli uomini e donne che si imbattono in spiacevoli e tristi circostanze della vita.
In senso oggettivo si parla di stanza buia, di vicolo buio o strada buia, mentre in senso figurativo si dice valle buia per intendere l’inferno, discorso buio per indicare un parlare difficilmente poco comprensibile, oscuro, astruso, oppure nel descrivere una persona si dice “è sempre buia in viso”, cioè accigliata, preoccupata, triste.
Del buio profondo del corpo, della mente e dell’anima si sono interessati, nel corso dei secoli e della storia dell’umanità medici, pedagogisti, psicologi, psicanalisti, poeti, filosofi, scienziati e artisti.
Da punto di vista strettamente fisiologico il buio è una conseguenza della cecità che può verificarsi fin dalla nascita oppure essere acquisita nel corso dei diversi periodi dell’esistenza a seguito di incidenti più o meno gravi. Il buio totale spaventa, anche se la persona priva della vista spesso viene compensata da altre competenze sensoriali inerenti il tatto, l’udito… ; e non appaia consolatorio ciò che ha scritto Immanuel Kant: «nell’oscurità l’immaginazione lavora più attivamente che in piena luce».
Da punto di vista psicopedagogico si parla di paura del buio in riferimento ad una delle emozioni e dei sentimenti più frequenti nei bambini i quali, in mancanza della luce, perdono la percezione non soltanto del mondo esterno ma perfino di se stessi, sviluppando talvolta anche l’impressione di essere stati abbandonati. Chi non ricorda che almeno una volta, soprattutto nell’infanzia, nel provare la paura del buio, ha reagito con il fischio, con il parlare a voce alta per sentirsi in compagnia e farsi ascoltare dagli altri?
Dal punto di vista poetico-letterario ed artistico il buio è stato sempre accostato al tramonto del sole, all’inizio della notte, alla contemplazione del cielo stellato.
Molti sono i proverbi sul buio come: «al buio tutti gatti sono bigi» intendendo che vi sono situazioni nelle quali non è possibili cogliere le differenze tra le cose o persone. In maniera scherzosa e ironica un proverbio cinese ci invita a «non imprecare contro il buio ma ad accendere una candela».
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