In tremila per Mare Di Vino e domani tocca alle vendite

La Cantina Fortulla di Castiglioncello vince il premio

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Fabio Baroncini

LIVORNO – Giornata di chiusura per il pubblico per la manifestazione Mare Di Vino al Terminal della Fortezza Vecchia. Oltre 100 produttori di cui più di 70 solo per quanto riguarda le cantine. Circa 3 mila visitatori tra Livorno e fuori per la due giorni di degustazione, domani sarà la giornata dedicata alle vendite con tanti imprenditori e ristoratori.”Una crescita sensibile del numero di visitatori” affermano dagli organizzatori della Fisar.

Fabio Baroncini

Tutti soddisfatti per un evento nato per promuovere la grande produzione della costa: “Ho creato io questo evento – sottolinea sorridendo Fabio Baroncini di Alle Vettovaglie direttamente dal mercato coperto – insieme a tre amici. C’era bisogno di un evento che promuovesse la grande distribuzione per il nostro territorio. Mi ricordo la prima edizione in Fortezza Nuova poi quelle ai Bottini dell’Olio e a Villa Henderson. Finalmente una cornice di spessore qui al Terminal da tanti anni ormai fino a questa tredicesima edizione sempre in progresso”. Morellino di Scansano dall’Argentario, i vini di Bolgheri e Baratti, Arezzo, Suvereto, Massa Marittima e Follonica, Porto Azzurro con l’azienda agricola Arrighi e il suo straordinario Aleatico per una manifestazione che parla della Costa degli Etruschi ma non solo. E poi il cibo, con i prodotti tipici della Capraia, l’olio di Castagneto Carducci e di Lucca e i formaggi tipici di Massa Marittima fino all’aceto di Ferravezza Terme sull’appennino emiliano, produttore più lontano da Livorno per questa edizione.

Presenti anche 3 stand di birre artigianali e agricole, una di Castelnuovo della Misericordia e due di Livorno. Eventi, degustazioni e promozioni con il premio “Rosso buono per tutti” vinto dalla Cantina Fortulla di Castiglioncello. Tempi di vegetazione troppo ristretti per le viti e la vendemmia che arriva sempre più presto, fanno sapere i produttori, a volte nel pieno della stagione turistica estiva, il che porta ad accavallarsi il lavoro. Questo a causa dei cambiamenti climatici che attaccano le colture, con altre problematiche legate alla poca escursione termica tra il giorno e la notte. Complimenti da parte di tutti all’organizzazione puntuale e meticolosa in tutto, note negative sono state rilevate alla scarsa disponibilità di parcheggi e alla poca affluenza al settore food se paragonata al grande pubblico accorso a degustare i vini.


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Divento giornalista pubblicista nel 2012 lavorando per Il Tirreno per quattro anni e mezzo nella redazione della cronaca di Livorno, in seguito faccio varie esperienze personali sempre volte ad accrescere la mia esperienza professionale. Ho collaborato con più di un giornale on line, guidandone alcuni, ho lavorato come addetto stampa nel campo della politica, dello sport e dello spettacolo, attualmente affianco la professione giornalistica a quella di scrittore.