La Slovenia lancia il turismo dedicato all’Apicoltura. Il Miele fonte di salute e di ricchezza

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La Slovenia, a cui si deve l’istituzione della Giornata Mondiale delle Api celebrata ogni anno il 20 maggio, detiene uno dei tassi di apicoltura più elevati al mondo.

E se il turismo non fosse soltanto una possibilità di svago, ma anche un’occasione di approfondimento e sensibilizzazione? E se i viaggi diventassero un momento per interrogarsi sui complessi equilibri che governano il nostro pianeta, e la nostra relazione con gli altri esseri viventi? Sono queste le domande che stanno alla base di un nuovo trend che sta prendendo piede negli ultimi anni. Cos’è il bee tourism?

Il “Bee-Tourism” comprende tutti quei percorsi che i territori possono offrire, quali le degustazioni di miele, le esperienze immersive a contatto con gli apicoltori, gli incontri con i produttori dei vari territori, visite guidate, laboratori per grandi e piccini con i prodotti dell’alveare, ma anche esperienze da sogno, come, ad esempio, la possibilità di dormire all’interno di un vero alveare, come accade in Basilicata, dove da un anno circa ha aperto “Air Bee&Bee”, un apiario integrato che permette a due persone di dormire in una stanza in legno direttamente connessa a nove arnie: si dorme cullati dal ronzio degli alveari e dal profumo di miele e di cera d’api, e si godono gli effetti dell’apiterapia.

Il Bee-Tourism è un concetto che va oltre la semplice vacanza. È un’opportunità per i viaggiatori di connettersi con la natura. comprendere l’importanza delle api e partecipare attivamente alla conservazione dell’ambiente.

Questo tipo di viaggio offre esperienze immersive che coinvolgono i partecipanti in attività legate al mondo delle api e all’ecologia, promuovendo la conoscenza e l’educazione ambientale.

Alcune delle attività più comuni includono:

Visite agli Apiari: i viaggiatori possono esplorare apiari guidati da apicoltori esperti, imparando sull’organizzazione delle arnie, il ciclo di vita delle api e le tecniche di produzione del miele.
Corsi di Apicoltura: alcune strutture offrono corsi pratici per imparare le nozioni di base dell’apicoltura, dalla gestione delle arnie all’estrazione del miele.
Escursioni Botaniche: gli amanti della natura possono partecipare a escursioni guidate in ambienti naturali ricchi di fiori e piante, imparando l’importanza della polinizzazione.
Produzione di Prodotti delle Api: workshop sulla creazione di prodotti come candele, cosmetici e saponi a base di ingredienti delle api, permettendo ai partecipanti di creare manufatti naturali.

Coinvolgimento nella Conservazione: alcune strutture coinvolgono i viaggiatori in progetti di conservazione, come la creazione di giardini fioriti per attirare le api e la promozione dell’habitat delle api selvatiche.
Questo tipo di esperienza non solo educa, ma crea anche un legame profondo tra l’uomo e l’ecosistema che lo circonda. Mentre il mondo si concentra sempre di più sulla sostenibilità, il Bee-Tourism si presenta come una modalità di viaggio che va oltre il mero svago, abbracciando la missione di preservare e proteggere il nostro pianeta.

Economia, etica e ambiente sono gli aspetti da tenere in considerazione.

Un turista green non valuta solo l’impatto economico del suo viaggio ma anche quello etico ed ambientale.

E dimostra rispetto e sensibilità verso i territori, le popolazioni e le culture che lo ospitano.

Cos’è quindi l’educazione ambientale? Questa nuova disciplina, che è andata acquisendo sempre maggiore rilevanza nelle ultime

decadi, contiene due parole che risponderebbero alla nostra domanda iniziale. La prima è la componente educativa, la quale ci dà gli strumenti di comunicazione con le comunità, che ci permette di trasformare linguaggi scientifici in linguaggi semplici che possano essere appropriati e compresi dai differenti gruppi sociali, la seconda la componente ambientale cerca di ricostruire queste relazioni create dall’uomo con la natura, però attraverso parametri culturali.

Il modello sul quale è basato l’apiturismo si allinea con la sostenibilità ambientale in diverse maniere significative.

Contribuisce alla conservazione non solo delle api ma dell’intero ecosistema, incentivando pratiche sostenibili da parte degli apicoltori come la protezione degli habitat delle api, la coltivazione di fiori e piante benefiche per le api e il minor utilizzo di pesticidi che ne minacciano la scomparsa.

Alessandra Trotta

(giornalista e scrittrice)


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