Bravo giocatore, bravo procuratore, bravo manager. La tripla dalla lunga distanza è riuscita a un pontino tra i big del basket italico. Gabriele Casalvieri, 49 anni, ottimo ex cestista di Latina, fa sul serio a Mantova dove occupa un ruolo determinante in campo dirigenziale. Qui è esplosa una vera e propria febbre per il basket con un bellissimo palazzetto pieno di tifosi entusiasti, Gabri è alla sua quarta stagione nel ruolo di general manager degli Stings Mantova, in serie A2, dopo aver lasciato il lavoro di procuratore. Un ottimo lavoro nella città dei Gonzaga per il popolare Lele, granatiere di Borgo Carso che ha cominciato il suo nuovo corso nel piccolo paese di Poggio Rusco, una franchigia passata a Mantova.

Casalvieri ha partecipato anni fa, insieme ad altri 35 candidati, all’esame indetto dalla Fip per diventare agente di giocatori professionisti. Non era il nome più famoso, vista la presenza di due manager del calibro di Andrea Luchi e, tre ex giocatori della massima serie come John Ebeling, Massimo Minto e Massimiliano Aldi, due figli d’arte come Alessandro Ferracini e Lorenzo Vandoni, allenatori come Maurizio Polidori. Lele è risultato il migliore di tutti, è anche stato l’unico dei promossi. Una prova difficile per Casalvieri, preparato con molto puntiglio. Non è stato facile superare un esame imperniato su difficili quiz inerenti il diritto e il fisco nello sport europeo. Gabriele ha cominciato la professione di procuratore con i piedi ben piantati per terra, come nel suo stile di vita pacato e riflessivo, poi il grande salto a Mantova in una città fantastica.

Casalvieri, classe 1971, fratello di Rocco – ottimo cestista anche lui – è stato un giocatore di buon livello con tiro eccellente dalla distanza (Pallacanestro Latina, giovanili della Scavolini Pesaro, Chieti, Robe di Kappa Torino in serie A con coach il mitico Dido Guerrieri , Juve Caserta, Andrea Costa Imola, Virtus Siena, Virtus Imola, Brindisi, Taranto, Gira Ozzano e Benevento nell’allora B1) che da 15 anni ha smesso di giocare dopo un infortunio al ginocchio nel 2005-06 quando giocava in B2 a Castel San Pietro. Ora vive a Mantova, si occupa di mercato, di marketing, comunicazione, è alla continua ricerca di giocatori. Casalvieri è stato tra gli organizzatori della Summer League di Imola, poi di Adriatic Riviera Basketball Camp.

 


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.