L’angolo delle curiosità: Arte

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L’arte vola attorno alla verità… e il suo talento consiste nel trovare un luogo in cui se ne possono potentemente intercettare i raggi luminosi.                                       Kafka

       Giotto, che ha inaugurato la lingua figurativa dell’Italia moderna, fra il 1303 e il 1305 per Enrico degli Scrovegni, ha dipinto a Padova gli affreschi della Cappella dell’Arena. Il suo stile fu rivoluzionario per la conquista dello spazio e per la scoperta del Vero. Giotto infatti individuò e rappresentò il mondo della natura e quello degli affetti.

Le esequie di Raffaello da Urbino, morto il 6 aprile, il giorno del venerdì santo del 1520, furono officiate nella chiesa del Pantheon alla presenza di molti cittadini romani. Fu un funerale molto partecipato, commovente come pochi altri nella storia della Città eterna perché il celebre artista era conosciuto da tutti in Italia e in Europa.

Michelangelo aveva 75 anni quando nel 1550 chiuse il cantiere della cappella Paolina consegnando le ultime pennellate della sua carriera di pittore al grande affresco con la Crocifissione di san Pietro (1545-50) collocato nei Palazzi Vaticani. L’apostolo, che si offre alla croce, è rappresentato nell’atto di essere issato a testa in giù sulla croce. Il suo corpo di atletico vecchio è intatto, non ha subito torture o percosse.

La Madonna Litta capolavoro leonardesco, magnifica tempera su tavola, è custodito dal 1865 presso il museo russo dell’Ermitage a San Pietroburgo. Fu acquistato dai russi all’epoca dei duchi di Litta Visconti Arese, possessori di una delle più importanti collezioni d’arte del capoluogo lombardo, dove Leonardo aveva soggiornato alla corte di Ludovico il Moro.

Amore e Psiche, ossia sentimento e anima, è il mito che si perde nella notte dei tempi. È stato narrato da Apuleio nelle Metamorfosi e nei secoli è stato alla base di innumerevoli  dipinti e opere plastiche. Lo scultore  che ha realizzato questo capolavoro è Antonio Canova un artista neoclassico vissuto tra la fine del ‘700 e l’800.

 Presso la National Gallery di Londra si trova il quadro, Gli Ambasciatori di Hans Holbein il Giovane, che è stato oggetto di attenzione, di studio, di interpretazione e di commento da parte dello psicanalista francese Jacques Lacan. Il teschio presente nel dipinto ha dato vita al processo noto come anamorfosi che nelle arti figurative è la raffigurazione di un oggetto secondo una prospettiva diversa da quella centrale, in modo che, rispetto a quest’ultima, esso risulti pressoché invisibile perché deformata.

Dal 1860 si diffusero in Europa, in particolare in Francia, le stampe e gli arredi provenienti dal Giappone. I manga di Hokusai e le stampe di Utamaro ebbero una certa influenza sugli impressionisti e sulle prime avanguardie.

I dipinti (come ad esempio  Le muse inquietanti) di Giorgio De Chirico (1888-1978) Pictor Optimus, padre della pittura metafisica, sono attraversati da simbologie classiche, da inquietudini moderne e rivisitazioni ironiche e irriverenti, come i dipinti barocchi.

La Nuvola è un’opera progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas che si trova a Roma nel quartiere Eur. All’interno di uno spazio tecnologicamente funzionale con una struttura in nervature d’acciaio, è possibile ospitare convegni ed eventi di natura culturale, industriale, artigianale e turistica… La nuvola sospesa è rivestita di 14 mila mq di telo in fibra di vetro microforato bianco, che può essere magicamente illuminato.

 

 

 


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