“Grazie al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Latina e alla Direzione Distrettuale Antimafia per la grande operazione che ha disarticolato un sodalizio criminale di tipo mafioso e due associazioni di narcotrafficanti operanti nei comuni del sud-pontino. La brillante operazione “Anni 2000” conferma il radicamento di clan mafiosi, proiezioni seppur autonomizzati della camorra che dagli anni settanta ha eletto questo  territorio per i propri affari illeciti. Le accuse rivolte agli indagati di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, estorsione, rapina, danneggiamento ed incendio, tutti delitti aggravati dal metodo mafioso descrivono uno scenario criminale inquietante che impatta sulla convivenza democratica e sull’economia della provincia di Latina.  Nell’esprimere gratitudine agli investigatori, ci preme sottolineare la necessità di rafforzare gli anticorpi per contrastare la criminalità organizzata, attraverso il protagonismo di cittadini, forze sociali e Istituzioni locali”.

Così in una nota Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteLa prefettura pontina ricorda il giorno della memoria
Articolo successivoMotocross, la stagione di Simone Paolucci e Lorenzo Pecorilli