LATINA – Nomi e cognomi, orari e competenze non pagate tra mensilità, straordinari, contributi INPS, liquidazioni. Così un cuoco di Latina ha espresso i suoi sentimenti contro gli ex datori di lavoro, togliendosi il pensiero con l’affissione in vari punti della città di un cartello con i nomi di chi non l’ha pagato e addirittura l’ammontare di quanto dovrebbe riscuotere.
Una vendetta nei confronti di molti dei titolari di locali di Latina rei, a suo dire, di non essersi comportati in maniera seria e professionale con lui.
I manifesti sono stati immediatamente rimossi e ovviamente adesso l’uomo rischia di dover rispondere dell’accusa di diffamazione. A patto, però, che sia dimostrato che quanto ha scritto sia falso.
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