LATINA – E’ iniziato il processo all’automobilista accusata di aver causato la morte di Lorenzo Battistini e il ferimento della sua fidanzata Giada, durante un incidente stradale avvenuto il 3 marzo 2019. Nel corso dell’udienza preliminare è stata rinviata a giudizio e dovrà comparire davanti ai giudici il 16 maggio 2022.
L’automobilista che ha causato l’incidente si trovava alla guida di un’Opel Corsa e percorreva la SS7 in direzione Latina, nel territorio afferente al comune di Pontinia, quando per svoltare in via Migliara 53 ha invaso per un istante l’altra corsia, ha sbalzato gli occupanti fuori dalla moto, non accorgendosi del sorpasso in corso. Lorenzo, che dopo essere stato scaraventato via dalla moto è andato ad impattare il guardrail, ha riportato un trauma cranico che gli è stato fatale. La sua fidanzata invece, trasportata d’urgenza in condizioni disperate in elisoccorso al Santa Maria Goretti, è rimasta per tre giorni in rianimazione con prognosi riservata, riportando varie fratture e lesioni che le hanno causato un’invalidità permanente.
I familiari di Battistini si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni, che ha subito rilevato le responsabilità dell’automobilista nella causazione del sinistro. Nonostante in quel punto il sorpasso fosse vietato per la presenza della linea continua di mezzeria, il Codice della strada impone sempre a chi svolta a sinistra di guardare negli specchietti retrovisori e di assicurarsi di poterlo fare in sicurezza, senza pericolo anche per chi sopraggiunge da dietro.
Alle stesse conclusioni è giunto anche il Publico Ministero dott. Valerio De Luca, titolare del procedimento penale per il reato di omicidio stradale aperto all’indomani della tragedia sulla base dell’accurato fascicolo prodotto dalla Polizia Stradale di Latina. I congiunti di Battistini già risarciti dalla compagnia di assicurazione della controparte, si aspettano una risposta dalla giustizia penale con il processo a maggio 2022.
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