Mario D’Ercole dalla corsa alla bici, un fisico da campione

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LATINA – Fino a qualche anno fa era uno dei pochi, se non l’unico, della provincia di Latina a poter competere ogni domenica con le varie “gazzelle” provenienti da Marocco, Tunisia, Kenya e dagli altri paesi africani capaci di sfornare atleti dalle leve lunghissime ed agilissime che quando si ritrovano a correre su una strada asfaltata, con scarpe tecniche, sembra che compiano il gesto più semplice e più naturale del mondo e senza alcuna fatica. Lui, invece, Mario D’Ercole, esattamente il contrario: quadricipiti pesanti, passo tutt’altro che leggero, ma un fisicone potente e una testa altrettanto potente che lo spingevano ogni giorno, in allenamento, ed ogni domenica in gara, ad arrivare sempre alle spalle dei fuoriclasse stranieri e dei “professionisti” italiani. E’ così che sono arrivate le 2h31” alla maratona di Londra (corsa senza rendersi bene conto di quanti chilometri stesse percorrendo esattamente!) e le tantissime mezze maratone chiuse intorno ad 1h09′ che, puntualmente ogni anno, lo portavano ad affiancare da “gabbiano” la prima donna della maratona di Roma. Oramai è storia! Anche un po’ leggenda, se si ricordano tutte le corse fatte verso il mare che, quotidianamente, sulla salita del ritorno si chiudevano con una falcata che raggiungeva i 25 km/h! Poi, con il passare del tempo, è cominciata una serie di incredibili infortuni a catena che hanno portato D’Ercole ad abbandonare le gare di corsa su strada. Ora le cose, dopo terapie e svariati mesi di riposo, sembra si siano sistemate: la scorsa domenica ha conquistato un primo posto agli 8 km del 1° Trofeo Città di Prossedi, arrivando insieme a Massimo Negrosini. “Abbiamo corso insieme con Massimo ed è stato bello arrivare insieme al traguardo! Oramai ho subito talmente tanti infortuni – dal piriforme, al tensore della fascia lata, al gluteo – che mi fa solo piacere fare una sgambata in compagnia. Dopo molte terapie e ginnastica posturale, posso dire di aver superato i problemi ma sicuramente la velocità che avevo prima sui tratti brevi non posso averla. La migliore cura per me è stata la bici ed ora alterno corsa e bici”. Il mese scorso, appunto, Mario D’Ercole, 41 anni, ha preso parte alla 46° edizione della “Nove Colli”, l’importante gara ciclistica che si corre a Cesenatico. Presenti alla partenza 47 nazioni, un totale di circa 12.000 atleti, per 205 chilometri da percorrere. Con gli allenamenti da “amatore” quale è, D’Ercole ha impiegato 6h e 58′, conquistando la 353° posizione: “Anche se ero in una buona griglia, sono partito molto indietro ma in salita sono riuscito sempre a recuperare quelli che avevo davanti: sono arrivato tra i big e così anche per il prossimo anno avrò una buona posizione! – così commenta sorridendo, mentre chi non lo ha mai visto in allenamento, si stupisce ancora della potenza del suo fisico.


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