Rispondendo ad una domanda sui migranti, formulata dagli studenti presenti sull’isola per l’occasione ha poi dichiarato: “So bene che molti paesi sono frenati da preoccupazioni elettorali contingenti, ma così si finisce per affidare la gestione del fenomeno agli scafisti e ai trafficanti di esseri umani“.
“Non è ignorando il fenomeno che lo si governa”. Il fenomeno migratorio fa fatica a diventare materia comunitaria: “Questa lacuna – secondo Mattarella – non è all’altezza delle aspirazioni, del ruolo, della responsabilità della Ue”.
Poi ricorda il ruolo di Ventotene durante il fascismo e quello che, da quelle pagine buie, è poi diventato il centro della rinascita, della costituzione di un’alleanza tra popoli perché la guerra e i contrasti fossero solo un ricordo. Per questo, ha detto ai ragazzi presenti, il Manifesto di Ventotene è ancora attuale: “Il fascismo aveva mandato qui diverse persone per costringerle a non pensare o quantomeno per impedire che seminassero pericolose idee di libertà. Spinelli, Rossi, Colorni a Ventotene, in prigione Pertini e Terracini. La loro fu una esortazione in difesa della democrazia contro le derive che mettono in pericolo la libertà. Sono insegnamenti e lezioni senza scadenza e senza tempo, espresse con fiducia nella libertà, nel corso della storia e con il coraggio di posizioni di assoluta avanguardia”.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.