LATINA – ‘Ora o mai più’: questo lo slogan scelto da Nicola Procaccini che punta nuovamente a un posto al Parlamento Europeo, a una conferma dopo l’elezione di cinque anni fa. Attorno a lui tutto il partito di Fratelli d’Italia che ieri lo ha sostenuto nella conferenza di presentazione della sua candidatura e che di fatto ha aperto la campagna elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno in attesa del grande evento fissato per il 2 marzo al teatro D’Annunzio. Vicino a lui il coordinatore provinciale del partito, il senatore Nicola Calandrini, l’assessore regionale Elena Palazzo, il consigliere regionale Vittorio Sambucci e la sindaca di Latina, Matilde Celentano, insieme a tanti altri esponenti del partito in una sala gremita del Circolo Cittadino.

“È una serata che diventa sempre più emozionante. Sento un’accelerazione del battito che non provavo da tempo e ringrazio il senatore Calandrini per aver voluto questo momento e ringrazio tutti i presenti”, ha detto Procaccini aprendo il suo intervento davanti alla platea. “Ha particolarmente senso partire da qui, dal Circolo cittadino di piazza del Popolo a Latina. Questa è una città che conosce bene l’etica del lavoro, da cui è nata. La campagna elettorale è proiettata in un collegio di milioni di persone, è proiettata in tutta Italia e anche oltre, ma da qualche parte bisogna pur partire e credo che bisogna farlo dal cuore, dalla radice, da una provincia in cui sono nato e cresciuto e in cui ho cominciato tanti anni fa a fare politica proprio parlando di Europa quando ancora ero nel movimento giovanile. In questi cinque anni che sono trascorsi ne sono successe di cose, e di cose ne ho fatte – ha detto ancora Procaccini, co-presidente del gruppo parlamentare dei conservatori europei -. Cinque anni fa Fratelli d’Italia rischiava di non superare la soglia elettorale e ricordo gli inizi turbolenti e frustranti al Parlamento europeo quando i colleghi degli altri partiti e delle altre Nazioni neanche mi salutavano perché spaventati dall’idea di essere contaminati da un fascista italiano. Questo era il modo in cui venivamo raccontati. In questi cinque anni abbiamo saputo conquistarci il rispetto dei più, l’Italia si è conquistata il rispetto dei più. Cinque anni fa era una Nazione fra le tante, debole, impaurita e senza una guida politica e ora è cambiato tutto. Io sono uno dei nani che corrono sulle spalle di una gigante che si chiama Giorgia Meloni”.

Ma Procaccini guarda avanti e punta in alto per le prossime europee con l’obiettivo non solo di essere rieletto ma di conquistare la maggioranza a Bruxelles. “Quando ho voluto chiamare questo appuntamento ‘Ora o mai più’ l’ho fatto perché sono certo che se saremo bravi ad affermare Fratelli d’Italia alle prossime elezioni europee, vuol dire che saremo stati bravi ad affermare l’Italia in Europa. Questa è l’occasione irripetibile di fare due cose in una: spostare verso il centrodestra il punto di equilibrio della politica europea dopo decenni in cui è stato sul centrosinistra e riuscire a mettere l’Italia al centro dell’Unione Europea, in una posizione di leadership come non è mai accaduto. Per troppi anni noi abbiamo fatto quello che voleva l’Europa e mai siamo stati in grado di far comprendere che l’Italia potesse aspirare ad avere un ruolo di guida nell’Unione Europea – ha ribadito ancora Procaccini -. Ora dipenderà da noi e da quanta fame avremo di prendere un risultato imoprtante e di farlo partendo da casa nostra”.


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