LATINA – Era il 30 ottobre 2020 quando R.B.C., queste le sue iniziali, moriva presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Fin da quel giorno suo figlia aveva lamentato i danni subiti e i postumi conseguenti dovuti ad un presunto comportamento colposo dei sanitari della Asl: oggi, dopo la delibera firmata dall’Azienda Sanitaria Locale, la donna ha ricevuto un risarcimento di 32mila euro.

Quest’ultima, infatti, aveva inoltrato una richiesta di risarcimento dei danni subiti a causa di un’errata prestazione sanitaria a partire dal 28 settembre 2020: la Asl, presa visione del fascicolo e sulla scorta dello stato di salute della paziente, ha ritenuto verificata l’ipotesi del danno e la chiusura transattiva.

Il risarcimento è dunque legato ad una prestazione sanitaria errata, quantificando il danno biologico.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.