Cala il sipario sul campionato di serie D e la società nerazzurra ha deciso di aprire le porte del Francioni e di far pagare solo 1 euro a chi vorrà entrare allo stadio e salutare il Latina nell’ultima gara contro i cugini del Formia . Mille biglietti a disposizione, al prezzo simbolico di 1 euro. Il presidente Terracciano ha voluto, insieme alla staff, questo gesto per dimostrare che il Latina non è morto e che si vuole far rinascere l’entusiasmo tra la gente, tra le ragazze e i ragazzi di questa città, che ha amato sempre la sua squadra, che ha passato momenti terribili, dopo il fallimento e lo scandalo che ha travolto Maietta e i vecchi soci. Terracciano ha raccolto i cocci e si è messo a lavorare sodo per risorgere. Siamo arrivati secondi e forse poteva andar meglio.L’obiettivo era la promozione diretta in serie C, ma il Monterosi è stato un carrarmato. Oggi occorre dimostrare un attaccamento ai colori,alla maglia nerazzurra. E’ necessario ricordare chi ha fatto tanto per il calcio a Latina e ridare fiducia ai tifosi. Ecco perchè non ci sono piaciuti gli striscioni, apparsi nei giorni scorsi, contro la scoietà. Ecco perchè è stato giusto far pulizia nella curva nord contro chi era agganciato ai vari Cha Cha e clan ben definiti.
Pulizia c’è stata, grazie alle forze dell’ordine, alle inchieste ed oggi il Latina è pronto per tornare più grande, grazie ad una buona squadra, ad un bravo allenatore,nonostante una parentesi un pò oscura e indecifrabile. Oggi bisogna tornare sugli spalti e gridare “Forza Latina”, anche contro il Formia, per agganciare la serie C. Sarebbe la giusta risposta a tutti coloro che vogliono ancora male al Latina calcio, sarebbe la svolta necessaria per cambiare pagina, per scrivere un nuovo libro.
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