Premio della giuria Città di Cattolica ed. 2018 al libro di Marco Tullio Barboni

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Marco Tullio Barboni è il vincitore del Premio speciale della giuria al Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica – Pegasus Literary Awards X^ Edizione.
La cerimonia di premiazione avverrà sabato 14 aprile presso lo splendido Teatro della Regina; sarà un vero e proprio Gran Galà, ricco di eventi, e vedrà la partecipazione di personaggi del mondo della letteratura e dello spettacolo.
L’autorevole giuria che ha premiato il Barboni era composta da critici, autori, e da personaggi di spicco provenienti da vari settori culturali.

Marco Tullio Barboni, appartiene ad una illustre famiglia che ha segnato tratti importanti del cinema italiano d’Autore. Lo zio Leonida è stato un magistrale direttore della fotografia, amatissimo da Anna Magnani; il padre Enzo, prima operatore alla macchina poi direttore della fotografia ed infine regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher, ha legato gran parte della sua fama a film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill e all’indimenticabile filone dei fagioli western. Frequentatore di set fin da bambino, è stato lui stesso regista e sceneggiatore, ed ha proseguito la carriera familiare con caparbietà e notevole talento.

Uomo di profonda cultura e variegati interessi, vede il suo prossimo futuro come scrittore ed autore di nuovi testi teatrali, da tradurre anche in lingua inglese e magari da esportare in America. Il suo primo libro, “…E lo chiamerai destino” (Kappa Edizioni) in realta’, gia’ si trova tradotto ed immesso nel mercato americano.
Alla Casa del Cinema di Roma è avvenuto il primo lancio ufficiale al pubblico del libro premiato al Premio internazionale “Città di Cattolica”; è il suo secondo lavoro letterario, edito da Viola Editrice e dal titolo; come anticipato, “A spasso con il mago. Merlino e io”.

Prefatto dal poeta e critico letterario Plinio Perilli, il volume si riaggancia ad un celebre corto (“Il Grande Forse”) diretto da Marco Tullio Barboni di qualche tempo fa, con Philippe Leroy e Roberto Andreucci tra i protagonisti “umani”, mentre protagonista a quattro zampe della pellicola era il medesimo protagonista del libro “A spasso con il mago”: l’amato cane Merlino, oggi scomparso.

Dalla vicenda reale di Merlino a quella letteraria, Barboni ha l’intenzione di rendere eterno, parlandone, il ricordo dell’amore provato per il suo animale, e che riguarda tutti gli indissolubili legami similari che chiunque abbia posseduto un animale puo’ capire; attraverso una passeggiata onirica che ricalca la passeggiata che Marco Tullio e Merlino hanno fatto ogni sera per anni, si snoda una vicenda magica ed incantata, che commuove e fa riflettere, e aiuta a ritrovare un legame a tutti gli effetti d’amore, anche solo attraverso un sogno lucido come descritto nel libro.

Una vicenda d’amore che ha colpito al cuore evidentemente anche i giudici del Premio.

Marco Tullio Barboni è stato recentemente tra i vincitori del prestigioso Premio Apoxiomeno 2017 a Firenze.


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