Premio Rotonda CittàdiLivorno: i vincitori dell’Estemporane sono Marco Favilli e, per gli under35, Giulia Serrentino.

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LIVORNO – La manifestazione culturale e artistica si è svolta ieri presso la Rotonda d’Ardenza, riscuotendo un grande successo pubblico. Gli artisti, si sono lasciati ispirare dal tema di questa edizione: la luce.

Giulia Serrentino, 24 anni proveniente da Pisa, si è aggiudicata il Premio della sezione under 35, con un’opera dalla personale capacità di rielaborazione e sintesi, ispirata alla tradizione labronica e al luogo magico della Rotonda.

Marco Favilli, pittore proveniente da Cecina, restituisce a Livorno un’opera che ” ha saputo rendere la luce motivo di interesse nell’esecuzione del suo lavoro. L’umanità contemporanea viene fusa attraverso bagliori luminosi nella città rendendola protagonista”, secondo le parole date da Michele Pierleoni, che  presiede la giuria del Premio.

La previsione del maltempo non ha scoraggiato il numeroso pubblico accorso alla Rotonda per ammirare l’arte e i processi creativi diffusi nel luogo, lasciandosi incantare. Maltempo, che oggi impedisce lo svolgimento degli eventi in programma, annullati per allerta meteo.

La giuria composta da Michele Pierleoni, Nadia Marchioni e Anna Gorchakovskaya, ha seguito tutto il giorno gli artisti dell’Estemporanea in una sorta di open studio creativo che ha permesso non solo di ammirare un’opera finita, ma anche la sua evoluzione tecnico- estetica.

La premiazione si è svolta alla presenza, oltre che della giuria, di Veronica Carpita, Direttrice della Fondazione Trossi Uberti, che da due anni ha il compito di organizzazione la manifestazione  e Libera Capezzone, Presidente della Fondazione.

Come ha ricordato la Presidente, Libera Capezzone, l’Estemporanea rappresenta il tono identitario della manifestazione, nata sotto i pini e le tamerici della Rotonda nel 1953, nel dopoguerra. Il Premio ha avuto una sua evoluzione storica con momenti d’oro e di incertezza. Il Premio vive nel presente e si proietta al futuro, in uno slancio artistico, che riesce a demitizzare la tradizione, cogliendone le sue opportunità creative.

Prossimo appuntamento Martedì 29 agosto, a Villa Trossi alle ore 17.00 con

“La Baracchina rossa. Una passeggiata nella storia”(presentazione del libro a cura di Olimpia Vaccari e Denise Ulivieri con Chiara Lo Re. Modera Vincenzo Farinella, partecipano le autrici e gli autori).

Si tratta di uno straordinario volume che celebra un luogo intriso di ricordi e carico di significato per la città di Livorno, attraverso gli occhi dei pittori, dei disegnatori, degli architetti, dei gestori e degli affezionati fruitori che hanno contribuito alla sua storia unica.

Questo luogo speciale, radicato nella tradizione della comunità, continua oggi ad essere un punto di incontro e di legame con il territorio circostante.


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