Nella suggestiva location di Valle Fasana, Giancarlo Loffarelli ha presentato nella giornata di ieri a Terracina il suo libro: “La spiritualità di Aldo Moro – Nelle lettere dalla prigionia”.

Grande interesse e altrettanta partecipazione ha suscitato l’incontro che ha inteso accendere i fari su uno degli aspetti meno evidenziati della figura del grande Statista pugliese. Tantissimo è stato scritto infatti sull’attività politica di Aldo Moro, sulla tragica vicenda del suo sequestro e della strage degli uomini della sua scorta. Il certosino lavoro di Giancarlo Loffarelli punta, invece, a ricostruire la sua spiritualità, attraverso l’analisi delle lettere che egli scrisse nei giorni della sua prigionia. Una spiritualità profonda che parte dagli anni della formazione politica fino al tragico epilogo che ha cambiato la storia d’Italia.

All’attività è intervenuto anche il Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti.

“Aldo Moro è un personaggio di grandissima statura, e grazie a Giancarlo Loffarelli abbiamo avuto modo di conoscere ora una prospettiva meno nota, più umana e più profonda, quella della sua spiritualità. È un grande piacere che l’autore abbia scelto Terracina per la presentazione del suo lavoro, e lo ringrazio per l’invito. La nostra città è profondamente legata ad Aldo Moro, che trascorreva a Terracina i suoi momenti di riposo e di serenità con la sua famiglia. Siamo in tanti a ricordarlo sulla nostra spiaggia e sul nostro lungomare, e oggi c’è anche un piazzale centrale della nostra città che porta il suo nome. Il mio personale ricordo è legato alla figura di mio padre, che considerava Aldo Moro un gigante della politica. Per questo dopo la sua uccisione ripeteva sempre che il nostro Paese aveva perso un’occasione storica”, ha dichiarato il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti.


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