Mi giunge voce di scritte sui muri del liceo Classico, svastiche e ingiurie alla attuale Preside o Dirigente. Si tratta sempre di “atti osceni in pubblico”,comunque deprecabili, nel caso gli autori siano gli alunni (pare siano state addebitate a una alunna),questi ,se individuati, vanno assolutamente puniti. Anche il sottoscritto,al suo ingresso al liceo (come Preside) fu oggetto di pubblici insulti (pure sulla pagina locale di qualche quotidiano) -Sporco comunista!- Me la cavai con le cosiddette armi della critica non rinunciando alla lotta, dura ma non armata! Purtroppo il liceo ha subìto una fase d’arresto (non si fraintenda la critica come pro domo sua) nel senso che la direzione al “femminile” non sembra aver avuto effetti strepitosi. Onore alle donne,ci mancherebbe,tanto più che nella scuola hanno operato delle presidi di livello tra le quali la mai dimenticata Carla Giannelli (Liceo Scientifico-Classico Terracina), la Bornoroni (Liceo Virgilio,Roma); già ai tempi della mia scuola Media (Palazzo M), vigeva(!) la ferrea,temuta Daria Pani che,a ricordarla oggi,fa pensare alla Tacher , e tante altre. E’ chiaro che,nel merito,non è questione di uomini o donne bensì di saper essere Donna, a 360°. D’altra parte,uomo o donna che sia, nella professione è sempre questione non solo di mestiere ma anche di un personale talento, esattamente come per l’insegnante: non bastano le competenze, necessita qualcosa in più, quel che Rousseau chiama il “je ne sais quoi” ! Quanto alla attuale gestione del Classico, al di là di certe avvisaglie iniziali ( chiamare la polizia paventandosi un’occupazione? Non sono informato a dovere sul caso),dall’esterno se ne ricava un certo “immobilismo”. Ad esempio, come ho avuto già modo di scrivere (lamentare) il di-suso dell’Auditorium, il fermo circa iniziative-attività “artistiche” o culturali; ho anche scritto di una fantomatica Associazione culturale “Dante Alighieri” i cui effetti (all’esterno, dell’interno nulla so) neanche a parlarne etc. Insomma, le ingiurie (le scritte sopra riferite), se così fosse, censurabili e perseguibili,le critiche,invece,dovrebbero essere opportunamente vagliate. (gmaul)
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