Il Cardinale Ruini rompe il silenzio :”Con Salvini la Chiesa deve parlare”.

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CAMILLO RUINI

Aldo Cazzullo ha il merito d’aver offerto una voce ed un volto alle critiche che, all’interno della Chiesa, si muovono nei riguardi di Papa Francesco.

L’intervista di ieri al Cardinale Camillo Ruini, Presidente Emerito della Cei, offre vari spunti per analizzare il travagliato rapporto Stato Italiano- Vaticano. Negli anni del ruinismo, infatti, la strategia fu quella di indirizzare, orientare, pressare l’intero arco delle forze politiche. Certamente un rapporto privilegiato con il centro-destra guidato da Silvio Berlusconi fu la cifra di un’azione che si estese sia nello straordinario Pontificato di San Giovanni Paolo II che in quello breve ed anch’esso inedito del teologo Joseph Ratzinger.

Con l’avvento di Francesco, al quale il Cardinale Ruini giura obbedienza e lealtà, questo perfetto ingranaggio di machiavellismo politico s’inceppa. Il Pontefice argentino preferisce una interventista lontananza dalle cose della politica romana. Predica il Vangelo, ovviamente, con un’attenzione particolare per ogni profugo della terra, scatenando così le ire dello “spirito del tempo”. Molte volte, da sinistra, si è detto che fosse il Santo Padre l’oppositore più efficace del nemico brutto e cattivo, Matteo Salvini. Ed infatti Francesco si è guardato bene dal riceverlo, stigmatizzando pubblicamente l’ostentazione pubblica dei simboli religiosi che ha tutto il sapore della scaramanzia più che della Fede.

Camillo Ruini ci dice che no, con Salvini la Chiesa di Roma deve parlare. Non può contrastarlo, ignorandolo. Deve educarlo, catechizzarlo, ammaestrarlo. Un ragionamento eminentemente politico che risulterà alieno ad un Papa a cui sembra piacere un vago sentimento populista ed antipolitico.

Non è la benedizione di Salvini. Chiunque sostenesse questa assurdità dimostrerebbe di non aver compreso il senso delle parole di Ruini. Gesù. Torniamo all’insegnamento del Nazareno che appare inequivocabile leggendo i Vangeli. Gesù parlava con tutti, incontrava chiunque. Specialmente i peccatori ché, come scrive l’evangelista Luca :”Quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico; invece ne hanno bisogno i malati.  Io non sono venuto a chiamare quelli che si credono gusti, ma per quelli che si sentono peccatori, perché cambino vita”.

 

Se la Chiesa di Roma pensa di affrontare i sentimenti di paura ed illogicità ed anche di affievolimento dei valori cardinali della Fede rifugiandosi in una torre eburnea inaccessibile, paradossalmente farebbe il gioco di Matteo Salvini.

Il consiglio di Camillo Ruini è di segno opposto: con il diverso , con l’altro è necessario conoscersi così  da rintracciare inedite convergenze.


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Sono laureato in Scienza della Politica con tesi dal titolo: ”L’eccezionale: Storia istituzionale della V Repubblica francese”. Socialista liberale libertario e radicale. Mi sono sempre occupato di politica e comunicazione politica collaborando a campagne elettorali e referendarie. Ho sempre avuto una passione per il giornalismo d’opinione e in News-24 ho trovato un approdo naturale dove poter esprimere liberamente le mie idee anche se non coincidono sempre con la linea editoriale della testata. Ma questo è il sale della democrazia e il bello della libertà d’opinione.