APRILIA – Il Tar di Latina ha accolto il ricorso presentato dalla Rida Ambiente Srl contro il Comune di Aprilia, affermando che il contributo di costruzione richiesto dall’Ente di Piazza Roma alla società per l’impianto Tbm “non è dovuto“.

Come stabilito dalla sentenza emessa il 25 ottobre scorso, il provvedimento del 18 dicembre 2013 del Dirigente del settore Urbanistica e Ambiente è stato dunque annullato, dato che il pagamento di 162 mila euro come diritto di costruzione “non è dovuto” – in quanto opera di urbanizzazione secondaria compatibile con lo strumento urbanistico.

E’ stata dunque accolta dai giudici la tesi sostenuta da Rida Ambiente, i quali hanno anche sottolineato come l’esenzione del contributo sia applicabile in quanto l’impianto di trattamento dei rifiuti rappresenta un’opera di interesse collettivo, così come stabilito dalla norma.

Oltre ad essere annullato l’atto che imponeva al ricorrente il pagamento della “Bucalossi” (nome della legge sui diritti di costruzione), inoltre, il Comune di Aprilia dovrà anche restituire il contributo unificato di 650 euro.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.