LATINA – L’acquisto di una casa rappresenta uno degli investimenti più importanti nella vita di una persona. In questo contesto, la figura del notaio svolge un ruolo fondamentale e indispensabile per alcune funzioni, come nel caso della garanzia di legittimità e sicurezza giuridica, della corretta redazione del contratto di compravendita, della tutela degli interessi di entrambe le parti, della verifica dei requisiti fiscali e amministrativi e della conservazione dei documenti.
Il momento cruciale è quello del rogito, durante il quale si sancisce il definitivo trasferimento di proprietà di un immobile da parte del venditore all’acquirente proprio tramite atto notarile. Durante il rogito, il notaio verifica la validità dei documenti, autentica le firme delle parti coinvolte e si assicura che tutti i requisiti legali siano soddisfatti. Ma quali sono i costi cui si va incontro?

I costi del rogito notarile

Il costo del rogito di una prima casa eseguito da un notaio può variare notevolmente, dipendendo dal prezzo dell’immobile, dalla città in cui si trova e dalla zona della città stessa. In generale, le tariffe medie del 2022 richieste per effettuare un rogito notarile oscillano tra i 1.500 e i 3.000 euro, cui vanno aggiunte le imposte, che dipendono dal tipo di compravendita.
Ecco perché è bene richiedere sempre, in anticipo, il preventivo del notaio per acquisto prima casa, così da mettere subito in chiaro i costi ai quali si andrà incontro. Le spese notarili relative all’acquisto di una casa includono gli onorari per l’atto di compravendita e di mutuo, che sono direttamente proporzionali al prezzo dell’immobile indicato nell’atto e all’ipoteca iscritta a garanzia del mutuo. Più alto è il prezzo dell’immobile e l’importo del mutuo, più elevate saranno le spese notarili e quindi il costo del rogito per la prima casa.

L’importanza del valore catastale

Se la compravendita viene tassata in base al valore catastale, le tariffe notarili devono essere ridotte del 30%. Per avere un’idea generale dei costi da sostenere per un rogito prima casa eseguito da un notaio, è necessario calcolare il valore catastale dell’immobile, moltiplicare la rendita catastale per 115,5 (nel caso di prima casa) e, una volta ottenuto il valore catastale, calcolare le imposte che corrispondono al valore catastale moltiplicato per il 2% (imposta di registro), a cui si aggiungono 50 euro di imposta fissa ipotecaria e 50 euro di imposta fissa catastale per la prima casa.
E durante il rogito, il notaio procederà proprio a verifica la validità dei documenti, autenticando le firme delle parti coinvolte e assicurandosi che tutti i requisiti legali siano soddisfatti. Il rogito sarà registrato presso l’Ufficio del Registro Immobiliare, garantendo la pubblicità dell’atto e la sua opponibilità a terzi. Si tratta di un passaggio fondamentale che assicura la certezza e la stabilità dei diritti di proprietà nell’ambito delle transazioni immobiliari.


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Giornalista Professionista dal 2007 - Fondatore di News-24.it: nella mia carriera ho diretto la redazione sportiva del Quotidiano La Provincia di Latina fino al 2013, dal 2008 al 2013 ho collaborato con ExtraTv, ho ricoperto l'incarico di addetto stampa della Top Volley in serie A1 e nel 2014 per sei mesi sono stato condirettore del quotidiano Latina Oggi Notizie. Attualmente mi occupo di informazione on line e social media con un occhio attento alle profonde modificazione che i nuovi mezzi di comunicazione stanno imponendo ai nostri stili di vita.