ROMA – Con gli ultimi nuovi riconoscimenti ottenuti il 28 luglio scorso l’Italia è il paese al mondo con più siti Unesco, Patrimonio mondiale dell’umanità. Le due attrazioni turistiche italiane che si sono recentemente aggiunte alla lista sono i “Portici di Bologna” e “8.000 ettari di foreste primordiali di faggi”, suddivisi sul territorio di tre diversi Parchi Nazionali: Gargano, Aspromonte e Pollino. La classifica dei paesi con più siti Unesco è stata pubblicata recentemente da Skytg24 e ci sono alcune conferme e qualche sorpresa. Al primo posto, dunque, abbiamo l’Italia con 59 riconoscimenti, al secondo la Cina con 56 al terzo la Germania con 50 e al quarto seguono a pari merito Spagna e Francia con 49.

Il patrimonio culturale italiano è sempre stato un bel biglietto da visita per il nostro Paese riuscendo ad attrarre milioni di turisti l’anno e rendendo l’Italia il quinto stato più visitato al mondo. Infatti alla domanda “Cosa amano i turisti stranieri di più dell’Italia?” l’Istituto degli Innocenti a Firenze, a seguito di un’indagine di mercato, afferma che il 79% dei turisti intervistati visita il nostro Paese principalmente per ammirarne il patrimonio artistico. L’arte, la storia e l’architettura rappresentano quindi il motore trainante del comparto vacanziero del Belpaese e a queste ricerche di mercato fanno seguito dei numeri concreti presi dalle statistiche rese note dal MiC (Ministero della Cultura) che riporta lista delle attrazioni turistiche più visitate in Italia, lista pubblicata anche sul blog Viaggioeuropa.

Al primo posto, anche qui nessuna sorpresa, c’è il Colosseo, con i suoi 7,5 milioni di visitatori in media l’anno. Al secondo ci sono i Musei Vaticani con 5 milioni di biglietti strappati e al terzo posto c’è il Museo degli Uffizi con circa 4.400.000 visitatori paganti. Seguono, il Parco Archeologico di Pompei, la Galleria dell’Accademia di Firenze, Castel Sant’Angelo. La maggior parte di questi siti non solo rappresenta l’eccellenza dell’arte italiana, ma dimostra anche quanto la storia della penisola influenzi ancora oggi la cultura contemporanea mondiale.

La cinematografia, più o meno contemporanea, ha attinto infatti a piene mani dalle ambientazioni più suggestive italiane, come è successo nei film: “Vacanze romane”, “La dolce vita” e “La grande bellezza” tutti girati a Roma. Per non parlare dei lungometraggi non prodotti in Italia, ma ambientati nella Roma Imperiale come il film “Il Gladiatore”, pluripremiato agli Oscar e oggi presente su tutte le maggiori piattaforme streaming.

Anche nel piccolo schermo sono tanti i riferimenti all’Italia del mondo classico, che in questo ambito la fa da padrone. Alcune tra le serie televisive di maggior successo ispirate all’Impero Romano sono senza dubbio: “Roma” e “Spartacus” entrambe produzioni internazionali e “Romolus” unico show televisivo italiano trasmesso su Sky Atlantic, che presto ne lancerà la seconda stagione.

Sempre nel mondo dell’intrattenimento, in questo caso quello digitale, l’influenza della storia antica è tangibile anche nella realtà delle slot online su Roma Classica presenti su Betway. Tra le tante citiamo “Roman power”, “Augustus” o “Arena of Gold”. Quest’ultima è una delle slot online di maggior successo per via della sua accessibilità e della sua ambientazione, cioè il Colosseo e i suoi Gladiatori.

Mentre Roma viene celebrata praticamente ovunque, come se la cava il resto della Regione Lazio? Secondo i dati raccolti recentemente dal quotidiano “La Repubblica” la costa laziale sta procedendo molto bene dal punto di vista di presenze turistiche, con case vacanze praticamente tutte piene per il mese di Agosto. Ovviamente di grande traino è l’indiscusso fascino delle spiagge del Parco Nazionale del Circeo. Ma anche un’offerta culturale che valorizza natura e storia per mezzo di iniziative come quelle messe in atto dalla Pro Loco San Felice Circeo insieme all’Ecomuseo dell’Agro Pontino. Questi due Enti hanno infatti hanno organizzato, durante il mese di agosto, dei tour guidati scoperta del patrimonio archeologico di questo territorio, come per esempio tour in barca alla scoperta della “via dell’ossidiana” o dell’Isola di Zannone. La provincia di Latina non offre, infatti, solo spiagge mozzafiato, ma anche importanti siti archeologici come la tomba di Cicerone, nel Comune di Formia. A tale proposito l’ultima acquisizione del territorio in campo archeologico è la seconda testa romana trafugata dall’aula consiliare di Fondi nel 1979 e ritrovata recentemente fuori regione dal Nucleo Carabinieri Tutela patrimonio culturale di Napoli.

“Roma Caput Mundi” la fa da padrona nel raccogliere il più ampio bacino di turisti,ma anche altre aree del territorio laziale posseggono una grande ricchezza sia a livello naturale che storico. Un primo importante passo in avanti verso la promozione di questi territori è stato fatto proprio recentemente con la costituzione di una (Destination Management Organization) per il Lazio Meridionale. L’ambizioso progetto coinvolge una decina di Enti pubblici e circa 36 soggetti privati il cui coordinamento sarà alla base del successo internazionale del territorio. Non c’è solo Roma, ma anche tanto altro nel Lazio, basta solo avere voglia di scoprirlo.


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