Su segnalazione di un cittadino, l’equipaggio di turno della sezione di Sabaudia dell’Associazione Nazionale Carabinieri, è accorso questa mattina nei pressi dell’incrocio tra via Litoranea e Migliara 49, dove i componenti hanno preso atto dei danni subiti alla panchina posata sul lato mare della Litoranea e di altri atti vandalici di cui sono state bersaglio rete elettrica e telefonica nonché dell’intasamento del canale di scolo mediante uno scarico anomalo di terreno, tanto da non consentire il regolare flusso dell’acqua piovana.

Ma, durante la perlustrazione dei luoghi circostanti, il capo pattuglia maresciallo Enzo Cestra, e i volontari Diego Giusti e Daniela Fè si sono trovati davanti agli occhi un’altra realtà ancora più spiacevole: ben 11 piante di farnia con visibili segni di lacerazione della corteccia e alle quali, in aggiunta, era stato praticato un foro sul tronco, probabilmente per consentire l’iniezione di sostanze non certo salutari.

“Azioni vili perpetrate da ignoti per portare gli alberi a sicura morte” ha commentato con sconcerto il maresciallo Cestra, prima di stilare ed inviare alle autorità competenti il relativo rapporto di servizio.

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