Alberi caduti, aziende agricole danneggiate, strade interrotte, viabilità in tilt, linee telefoniche ed elettriche tranciate, disagi e paura per gli automobilisti che si sono trovati nel bel mezzo dell’evento calamitoso.

Sono le conseguenze della tromba d’aria abbattutasi questo pomeriggio sul litorale pontino, in particolare sulle campagne tra Sabaudia e Terracina.

Chiusa al traffico la Migliara 56 e continua ad essere bloccato un tratto di litoranea invaso da grossi pezzi di un capannone agricolo che la furia degli elementi ha scaraventato sull’asfalto stradale e persino al di là della recinzione della foresta demaniale del Parco Nazionale del Circeo, dopo aver danneggiato linee telefoniche e dell’energia elettrica.

Sul posto sono prontamente accorsi e tuttora in campo i Vigili del Fuoco di Latina, i Carabinieri Forestali e della Stazione di Sabaudia, nonché i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sabaudia-147, guidati dal maresciallo Enzo Cestra. In azione anche tecnici Enel e Telecom.

Si continua a lavorare alacremente per mettere in sicurezza l’area interessata. Poi si passerà alla conta dei danni.
Fortunatamente non si registrano feriti.

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