Dopo il lungo inverno, il giorno di Pasquetta finalmente Sabaudia si risvegliava dal suo letargo, aprendo le braccia a nugoli di visitatori che qui calavano da Roma e dalle provincie limitrofe per la tradizionale gita fuori porta. Un rito che si riproponeva d’anno in anno e che costituiva un test importante per stabilire il trend dell’appeal che il parco e le sue bellezze naturali continuavano ad esercitare e per cominciare quindi a prevedere strategie oculate in vista di un’estate ormai alle porte. Ad essere presi d’assalto erano, in particolare la strada Lungomare, la spiaggia e il mare per l’inevitabile primo tuffo dell’anno. Un assembramento che, specie al cospetto di condizioni meteorologiche ideali, rifletteva in maniera nitida l’immagine di una normale domenica d’agosto. Oggi invece il vocio e la vivacità, tipici di un normale Lunedì in Albis a Sabaudia, sono solo un lontano ricordo, sostituiti dalla cappa di vuoto e di silenzio che da stamane ha connotato il litorale. Calma piatta in una landa desolata, seppur dalle mille suggestioni paesaggistiche, dove a risuonare è stato solo il lieve pulsare del motore dell’auto degli agenti della Polizia Municipale. Con loro ancora una volta il sindaco Giada Gervasi, che dopo il tour de force di ieri, che ha interessato le aree dei borghi di Bellafarnia e San Donato per il controllo di presenze non autorizzate in virtù dell’emergenza coronavirus, oggi ha voluto toccare con mano la realtà presente nei territori di Molella e Mezzomonte e di un lungomare già interdetto al passaggio pedonale e alla circolazione da apposita ordinanza comunale. E nei dieci chilometri di lungomare che corrono dalla Bufalara a Torre Paola gli esiti della perlustrazione sono stati del tutto incoraggianti. Documentati dalla diretta video andata in onda su facebook. Sabaudia, dunque, in questo atteso, ma anche tanto temuto ponte di Pasqua, si è mostrata rispettosa dei divieti e delle prescrizioni dettati dall’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Come ha tenuto orgogliosamente a sottolineare Giada Gervasi al termine, grata ai suoi concittadini per l’atteggiamento responsabile tenuto pur nella difficile situazione vissuta. Domani intanto riapriranno alcune attività quali, tra le altre, cartolerie, librerie ed abbigliamento per bambini, quest’ultima limitatamente a soli due giorni a settimana. Un primo secchiello di normalità attinto dal mare delle limitazioni che continueranno ad accompagnarci almeno fino al prossimo 3 maggio.


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