Troppo largo, nel punteggio e nella sostanza, per essere vero quel 65 – 39 maturato a Chiusi in gara 1 delle semifinali per l’accesso in A2. Pur non volendo togliere nulla alla squadra di casa, quintetto forte, esperto e, soprattutto, attrezzata per il salto di categoria, non era l’Etrusca che si conosce quella scesa domenica sera sul parquet amico della San Giobbe.

Per fortuna stasera, a distanza di solo 48 ore, si torna sullo stesso campo con la Blukart che spera in un risultato vincente, ma anzitutto in una prestazione ben diversa dopo la scoppola dell’altra sera.

Non sarà facile, ma i ragazzi di San Miniato, animati dal fuoco di una pronta rivincita, ci hanno abituato nel corso della stagione a reazioni positivamente imprevedibili, anche se Chiusi cercherà ancora una volta di sfruttare al meglio il fattore campo prima di salire al PalaCreditAgricole per sfida 3 ed, eventualmente, 4.

Così Federico Barsotti, coach dell’Etrusca Basket, presenta la partita in programma alle 19,00 di questa sera a Chiusi:

“Dopo una prestazione insufficiente come quella di domenica è importante avere la possibilità di tornare subito in campo: in una serie a 5 gare è importante rimediare subito dopo essere partiti con il piede sbagliato. Abbiamo la consapevolezza di aver giocato una brutta gara e vogliamo fare meglio, con tanta volontà di dimostrare che possiamo essere competitivi anche con una squadra di grandissimo livello come Chiusi, così come lo siamo stati nelle gare di campionato. Abbiamo lavorato in queste ore per capire cosa possiamo fare meglio e quali sono gli errori da non ripetere per mettere qualche granello negli ingranaggi dei nostri avversari. Ho grande fiducia nelle qualità dei ragazzi e sono sicuro che in gara 2 entreremo in campo con un’altra testa, con maggiore determinazione e più attenzione nei dettagli tecnici che servono per allungare la serie”.


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