“Se non mi paghi ti scanno come un porco”: arrestato per tentata estorsione noto pluripregiudicato

FONDI – “Se non mi paghi ti scanno come un porco”: arrestato per tentata estorsione un noto pluripregiudicato. E’ giunta alla fine la disavventura di un operatore del mercato ortofrutticolo di Fondi, minacciato più e più volte di subire ritorsioni da un sedicente negoziatore finanziario. Le manette sono scattate a seguito di una serie di episodi.

All’inizio l’entità delle condotte criminose era stata più lieve: in un episodio un’assistente dell’aguzzino aveva ad esempio giustificato il tentativo di impossessarsi di un’intera pedana di ortaggi con la necessità di saldare di una precedente operazione finanziaria da 35.000 euro, ma poi la situazione si era fatta molto più pesante, con minacce scritte o inviate tramite note audio o video.

Il tenore si faceva sempre più violento con frasi del tipo: “Se non mi paghi mi prendo un pezzetto piccolo di orecchio“, o “se non mi paghi ti uccido… Vengo fino a casa tua e ti stacco la testa, ti scanno come un porco!“.

Dalle parole ai fatti, che per fortuna non hanno comportato conseguenze fisiche per la vittima: a seguito delle ripetute minacce infatti l’aguzzino ha danneggiato l’autovettura di proprietà dell’operatore del mercato che, seppur terrorizzato, ha deciso di rivolgersi agli investigatori della Polizia di Fondi. Le indagini si sono svolte collezionando tutta una serie di elementi che giustificassero l’arresto del malvivente, D’Angiò Salvatore, 49enne con una lunga fedina penale alle spalle.

Nella giornata di ieri è dunque scattata la misura della custodia cautelare: in occasione dell’arresto è stata rinvenuta nella vettura del D’Angiò una mazza di legno, che sarà utile agli inquirenti per desumere ulteriori dettagli utili all’indagine e stabilire se l’uomo abbia messo in atto condotte analoghe ai danni di altri commercianti. Nel frattempo attenderà il procedimento a suo carico per tentata estorsione continuata presso il carcere di Latina.