Sezze – In una dura nota la Confederazione Autonoma Italiana del Lavoro, Segreteria Provinciale di Latina, ha posto all’attenzione delle autorità e dei cittadini la situazione dei lavoratori della SPL di Sezze.
Scrive l’organizzazione sindacale: “La SPL municipalizzata di Sezze resta insensibile alle richieste dei lavoratori e lavoratrici che si occupano del servizio di vigilanza e trasporto del settore scuola d’infanzia. Gli operatori e le operatrici di questo servizio non godono di alcun ammortizzatore sociale durante il lungo periodo di chiusura delle scuole e rimangano privi di stipendio o di sostegni economici in quanto da settembre 2019 sono stati riassunti con contratti ancora da perfezionare. Nonostante abbiamo invitato ufficialmente il commissario prefettizio e la direzione SPL due volte, nelle date 3 e 29 giugno corrente anno, ad incontri dove avremmo prospettato delle soluzioni praticabili senza costi aggiuntivi , soluzioni che abbiamo preventivamente indicato per permettere a questi lavoratori e lavoratrici di continuare il lavoro anche nei mesi estivi, questi inviti sono rimasti inascoltati. Il disinteresse manifestato dai vertici della SPL per loro e per la loro vicenda personale, per le loro famiglie e per il buon servizio da rendere ai cittadini di Sezze è qualcosa che sorprende in senso negativo. Noi non ci fermeremo e non lasceremo che queste persone seguano il loro destino senza che non si possa trovare delle soluzioni che esistono, sono praticabili e funzionali. Il diritto al lavoro ed ad un giusto compenso si deve accompagnare ad una visione di dignità sociale per chi ha a cuore la qualità della vita dei cittadini di Sezze”.
Il documento è firmato dal Segretario Generale Giovanni Chiarato.
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