BASSIANO – Nuovi dettagli emergono dalle indagini sulla tragica morte del giovane Matteo Pietrosanti, il quindicenne deceduto a causa di un malore mentre si allenava su un campo di calcio a Priverno lo scorso 3 marzo. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, ha deciso di approfondire ulteriormente le circostanze che hanno portato alla morte del ragazzo, accogliendo la richiesta dei legali della famiglia.

Gli avvocati Angelo Fiore e Daniela Fiore, rappresentanti della famiglia Pietrosanti, si erano opposti alla richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero nell’udienza del 26 maggio scorso. I legali hanno sottolineato alcune questioni cruciali, tra cui il mancato utilizzo di un defibrillatore immediatamente dopo che il giovane ha perso conoscenza. Hanno anche sollevato dubbi riguardo al possesso e al corretto funzionamento del defibrillatore da parte della società sportiva, nonché alle procedure di registrazione e manutenzione dell’apparecchio.

Inoltre, è stato evidenziato che Matteo Pietrosanti presentava condizioni mediche che richiedevano valutazioni cliniche più accurate, dato che era affetto da obesità di Classe 1 e aveva una predisposizione familiare per le cardiopatie. I legali della famiglia hanno sostenuto che un’esaminazione completa avrebbe potuto rivelare le condizioni che ostacolavano il suo coinvolgimento in attività sportive agonistiche.

Il giudice Mario La Rosa ha accolto queste preoccupazioni e ha ordinato un ulteriore approfondimento delle indagini. In particolare, si focalizzerà sulla condotta dei medici che hanno eseguito le visite per l’idoneità sportiva del ragazzo, evidenziando eventuali comportamenti colposi. Sarà anche esaminata la disponibilità di un defibrillatore sul campo di gioco al momento dell’incidente, nonché il suo stato di manutenzione e funzionamento.

Il pubblico ministero Giuseppe Miliano è ora incaricato di condurre ulteriori accertamenti entro sei mesi. L’intera comunità rimane in attesa di ulteriori sviluppi in questa dolorosa vicenda, mentre si cerca di fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla prematura scomparsa di Matteo Pietrosanti.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteHa fatto nascere 4000 bambini: premiata Maria Treglia ostetrica dei record
Articolo successivoOperazione della Guardia di Finanza: sequestrato un chilo di droga a Terracina