LATINA – Un vecchio documentario girato nel 1978 nel tribunale di Latina rendeva pubblico un processo per stupro, smascherando le consuetudini di abuso sui diritti delle donne, finendo per imputare le stesse vittime e il loro modo di vivere invece che il loro aguzzino. Un film che impone una profonda riflessione ancora oggi e che ebbe un notevole successo. Il regista pontino Renato Chiocca ne ha fatto una lettura scenica e lo ha riadattato, rendendolo un’opera teatrale con Clara Galante, Enzo Provenzano, Tullio Sorrentino, Francesco Lande e Simona Muzzi.
Un pensiero molto efficace di Tina Lagostena Bassi, che nel processo era difensore di parte civile, rende l’idea dello spirito di quel documentario e che lo spettacolo oggi vuole riportare in scena:
“Che cosa intendiamo quando chiediamo giustizia, come donne? Noi chiediamo che anche nelle aule dei tribunali, ed attraverso ciò che avviene le aule dei tribunali, si modifichi quella che è la concezione socio-culturale del nostro Paese, si cominci a dare atto che la donna non è un oggetto”.
Già sulla scena del Teatro Eliseo di Roma (che ha prodotto lo spettacolo), oggi Lievito riporta quella storia lì dove è nata: nel capoluogo pontino. Il palco è quello del teatro comunale D’Annunzio e l’appuntamento è alle 21. In collaborazione con il Centro Donna Lilith.
Biglietto d’ingresso 10 euro, in vendita presso il botteghino del teatro*.
Spazio all’interiorità anche grazie alla letteratura, ed in particolare nell’incontro delle 17,30 a Palazzo M con Peppe Fiore, autore di “Dimenticare” (Einaudi). Si parlerà di questo libro noir-sentimentale che racconta la storia conflittuale di due fratelli, uno dei quali nasconde un terribile segreto. L’incontro si articolerà in un dialogo con lo scrittore romano Giorgio Specioso e Graziano Lanzidei, presidente di Magma, principale partner di Rinascita Civile nella realizzazione della kermesse di quest’anno.
A seguire, il consueto momento della musica, con Lievito acustica nella sala del caminetto alle 19, con Alessandro Girotto ed il suo quartetto “Purple Room”, recente formazione nell’ambito del Be Jazz Collective creata da Girotto proprio a partire dal concept della ricerca di una origine emotiva. La formazione è composta da Girotto (chitarra, electronics), Vittorio Solimene (pianoforte – synth), Stefano Cesare (contrabbasso), Lucrezio De Seta (batteria).
Questo evento musicale fa doppietta per il genere del jazz con quello delle 22 al Barakka, dove a suonare è il Giannini Di Lorenzo Quartet.
Nella stessa giornata Lievito mette in evidenza anche altre eccellenze pontine, e lo fa in due ambiti completamente diversi fra loro: per le papille gustative più raffinate, alle 17, si incontrano per la passeggiata tra i vitigni con le degustazioni finali presso la Casa rosa della cantina Giangirolami; per le menti più acute ci sono invece i due appuntamenti con i giochi da tavolo della Ludoteca della Scienza (a Palazzo M alle 10 e alle 17), Ideati e progettati dai ragazzi del liceo scientifico G.B. Grassi, i giochi sono stati realizzati dalle case produttrici dopo il successo in un concorso. L’evento è aperto a tutti.
Per la giornata del 25 Aprile, Lievito libera la fantasia e spazia nella cultura per tutte le età. Si parte dai più piccoli, con l’inaugurazione in mattinata di Lievito bimbi, una mini-rassegna dedicata all’infanzia all’interno dei dieci giorni della kermesse che prende il via con un doppio appuntamento.
Nel pomeriggio la letteratura è per i grandi: alle 17,30 a Palazzo M si terrà infatti la presentazione di “Sangue Giusto” di Francesca Melandri, candidata al Premio Strega 2018.
Con lei, Carlo Miccio e Renato Chiocca parleranno della storia di una famiglia italiana – narrata nel volume – dai tempi dell’Etiopia fino al 2010.
E dallo stesso libro sono tratti anche alcuni spunti del film-documentario “Pagine nascoste” di Sabrina Varani, che sarà proiettato all’Oxer alle 21 (ingresso: biglietto cinema) alla presenza della regista e della protagonista che è la stessa Melandri, alla ricerca della verità sul passato di suo padre.
Lo spazio per i bambini inizia invece di buon mattino: dalle 10 per cinquanta minuti sarà protagonista la Musica in Fasce con l’insegnante Aigam Paola Piglialarmi: in un ambiente rilassante i bambini (età 0-6 anni) potranno apprendere il linguaggio musicale, fatto di note ma anche di gestualità, ed essere loro stessi i piccoli artisti di un concerto interattivo. A seguire, dalle 11 a mezzogiorno, si continua con il laboratorio creativo di Arte e Musica con Atelier Lab e Tre Mamme per Amiche, durante il quale i bimbi (dai 3 anni in su) potranno conoscere opere di artisti che hanno fatto del suono il principio fondante della loro arte e sperimentare come suono ed immagine possono combinarsi in modo creativo. Gli eventi sono gratuiti.
Gradita la prenotazione all’indirizzo email tremammeperamiche@gmail.com oppure contattando Ilaria Sabatini al 329.6294466.
Spazio al gioco anche dalle 16 in Piazza del Popolo con Playground, un progetto di design dell’illustratrice Cecilia Campironi, con la curatela del MAP Museo Agro Pontino, durante il quale i bambini costruiranno uno spazio di gioco in città, partecipando alla realizzazione degli stencil.
Alle 19 si torna a Palazzo M per Lievito acustica: nella sala del caminetto storia e musica si coniugano in “Storytellers, un disco che rievoca personaggi popolari sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale. Album di esordio di Simone Alessandrini (sax alto e soprano) per Parco della Musica Records. Con lui suonano Antonello Sorrentino (tromba), Federico Pascucci (sax tenore), Riccardo Gola (basso elettrico) e Riccardo Gambatesa (batteria).
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