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Giordano Durante ci ha raccontato la sua avventura in casa Benacquista Assicurazioni Latina Basket fino a questo momento. Le sensazioni delle prime settimane, le amicizie coltivate anche fuori dal campo con i suoi compagni. Il percorso di crescita che sta vivendo e che lo rende felice. Il rapporto con i suoi genitori tra studio e basket.
Per Giordano è la prima esperienza in Serie A2, e a distanza da qualche mese dall’inizio di questa nuova avventura gli abbiamo chiesto quali sono le sue impressioni e se il campionato rispecchia quelle che erano le sue aspettative.
«È un campionato valido, soprattutto molto più fisico e impegnativo, anche dal punto di vista degli allenamenti, rispetto alla Serie B. Si inizia a parlare di professionalità vera, e poi essendo il primo anno lontano da casa all’inizio è stato un po’ più difficile ambientarsi. Cambia un po’ lo stile di vita, gli affetti sono distanti, e quindi all’inizio è stato abbastanza complicato, però ho fatto questa scelta perché volevo alzare l’asticella dal punto di vista del basket e sono molto contento. Mi sto trovando molto bene con la società, con gli allenatori, con i compagni, mi stanno dando fiducia e per me è motivo di soddisfazione.
Il campionato è come me lo aspettavo, alla fine la fisicità è molta e io devo cercare di trovare altre vie per riuscire a tenere bene il campo. Non mi aspettavo di poter giocare così tanto e di essere un elemento abbastanza importante per la squadra, essendo così giovane e alla prima esperienza in Serie A2. Sapevo che sarebbe stato l’anno in cui avrei dovuto imparare il mestiere, capire come avrei dovuto giocare in questo campionato e per adesso sto anche trovando spazio, quindi tutto di guadagnato e sono contentissimo perché questo mi permetterà di crescere ancora di più».
Per Giordano l’esperienza con la maglia della Benacquista Assicurazioni Latina Basket è anche l’occasione per giocare insieme ad atleti di grande esperienza dai quali può apprendere molto.
«Ho legato molto con Ambro e Giò (Matteo Ambrosin e Giovanni Veronesi, ndr) perché abbiamo più o meno la stessa età e interessi simili, ma in generale mi trovo bene con tutti. Siamo un gruppo molto unito, ci si dà una mano l’un l’altro, ognuno è pronto a darmi ottimi consigli, dato che sono il più giovane. Alcuni dei miei compagni hanno giocato molte più partite di me e hanno una grande esperienza. Sono stato fortunato. anche il capitano (Marco Passera, ndr) mi dà una grande mano, anche per via dell’analogia di ruolo allenarmi ogni giorno con lui mi permette di apprendere tutte le cose che gli hanno permesso di fare una carriera così importante. È una cosa in più che posso sfruttare quest’anno, oltre all’opportunità di poter giocare con gli stranieri, che sicuramente alzano il livello. Terry (Henderson, ndr) fa la differenza, vedendolo giocare è palese che è una figura da cui prendere molte cose, partendo dalla dedizione al lavoro. Terry è sempre sul pezzo, lo ammiro molto e lui mi coinvolge anche in attacco, mi spinge a prendermi responsabilità. È davvero una bella esperienza quella che sto vivendo in questa stagione a Latina».
Giordano Durante, play/guardia di 178 cm per 70 kg di peso, nasce a Montebelluna (TV) il 13 febbraio 2002. Cresce nel minibasket del suo paese restando con la DB Group Montebelluna Basket fino ai 14 anni, per poi disputare i campionati giovanili Under 15 e Under 16 con la Benetton Treviso, che si è poi unita alla De Longhi. Coach Mian, che lo ha cresciuto cestisticamente a Treviso, lo porta con sé anche a San Vendemiano in Serie B, dove Durante rimane dal 2019 al giugno 2021 vestendo la maglia della Rucker San Vendemiano, con cui arriva a disputare la semifinale playoff arrendendosi a Fabriano in gara 5. Nella stagione 2021/22 Giordano veste la maglia numero 0 della Benacquista Assicurazioni Latina Basket.
Giordano, appassionato da sempre al mondo dello sport, dopo aver brillantemente concluso il percorso didattico della scuola superiore, si è iscritto all’università scegliendo la Facoltà di Scienze Motorie, tanto per rimanere in tema.
Scelta apprezzata e condivisa dai suoi genitori, che, nonostante siano entrambi professori e ci tenevano che lui frequentasse con profitto la scuola, non gli hanno mai fatto sentire la pressione dello studio e lo hanno sempre sostenuto nelle scelte sportive.
In questa stagione, la prima lontano da casa, lo stanno seguendo con affetto e dedizione. In occasione della prossima sfida casalinga chiederemo loro di posare per una bella foto ricordo insieme a Giordano.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.