OSTIA – I due ragazzi sono stati accusati di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età della vittima, mentre la posizione del fidanzato sedicenne, cugino dei due giovani, è ora al vaglio della Procura dei minorenni.
Ci sono voluti quasi dieci mesi affinché la vittima trovasse il coraggio per raccontare l’accaduto a sua madre, la quale ha immediatamente sporto denuncia in Commissariato. Come spiegato dalla vittima, quest’ultima avrebbe seguito il suo fidanzato 16enne a casa sua, quando all’improvviso si sarebbe trovata di fronte i due cugini di lui, rispettivamente di 23 e 24 anni, i quali l’avrebbero violentata.
Secondo il suo racconto, inoltre, i due fratelli l’avrebbero costretta all’atto sessuale mediante l’uso della forza davanti agli occhi inermi del fidanzato, il quale non avrebbe fatto nulla per evitarlo: per tale motivo, mentre per i due giovani il gip ha disposto l’arresto – entrambi ai domiciliari –, per quanto riguarda il fidanzato sedicenne la sua posizione è al vaglio della Procura dei minorenni.
Gli investigatori, infatti, attraverso i primi riscontri non escludono l’ipotesi che il giovane fosse succube dei cugini più grandi e, pertanto, sono necessarie ulteriori indagini per inquadrare con esattezza il suo grado di responsabilità.
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