” ‘A Tempesta”, Eduardo riscrive Shakespeare, domenica 2 luglio, Corte Comunale di Formia

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Eduardo De Filippo, ormai ultraottantenne e quasi cieco, dedicò gli ultimi mesi della sua vita alla traduzione in napoletano della Tempesta di William Shakespeare. Più che di traduzione si dovrebbe parlare di riscrittura, perché Eduardo, coadiuvato dalla moglie Isabella Quarantotti, lavorò da un lato per mantenere viva la lingua poetica di Shakespeare, dall’altro inserì echi della cultura folclorica e popolare napoletana.

Ne nacque un omaggio al grande bardo inglese, nonché un ulteriore atto d’amore verso quella Napoli che Eduardo aveva contribuito a rendere palcoscenico mondiale delle umane miserie e delle più grandi passioni. Eduardo morì senza mai mettere in scena il testo che, per molti anni, cadde nel dimenticatoio.

La Compagnia Imprevisti e Probabilità è pronta a debuttare il 2 luglio 2023 a Formia con una messa in scena del testo shakesperiano – eduardiano. La scelta è stata determinata da vari fattori. Innanzitutto, raramente si ha la possibilità di affrontare, con un solo copione, due tra i più grandi drammaturghi mondiali. Inoltre, ‘A Tempesta riprende e sviluppa una serie di temi – l’incontro tra cultura popolare e poesia, Napoli come metafora della vita, il destino come possibilità di libertà individuale – che negli anni la Compagnia ha affrontato in altri suoi spettacoli come Neapopuli, Cantami dell’Universo e Filumena Marturano.

L’idea scenica si sviluppa attorno al doppio: sogno – realtà. I personaggi si specchiano nel loro animo, lo scandagliano e scelgono da che parte stare, da quella del perdono o da quella della vendetta. Sugli esseri umani, aleggiano spiriti e folletti, Ariele e Calibano in primis, che manovrano e manipolano le loro scelte. Ma ancor più, su tutti si staglia Prospero alle prese con la più difficile delle decisioni, ovvero quella di abbandonare il rancore per il tradimento subito dal fratello e di lasciar andare il desiderio di vendicarsi.

Come sempre negli spettacoli della Compagnia, costumi, scene, musiche e parole mescolano antico e moderno, sacro e profano per costruire un imaginario emozionante e significativo.

La serata sarà dedicata al ricordo di Anna Fraula, attrice della Compagnia che avrebbe presto compiuto 90 anni. Per questo, l’incasso verrà devoluto all’AIL – Associazione Italiana per la ricerca su linfomi e leucemie. Lo spettacolo è inserito nel cartellone dell’Estate formiana 2023 ed è patrocinato dal Comune di Formia, Assessorato alla Cultura.


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