Al via l’Atlante Digitale dei Cammini d’Italia: dalla via Frangicena a Dante un contenitore di percorsi per una mobilità slow

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Presentato pochi giorni fa  presso  il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo a Roma, il  portale www.camminiditalia.it: la prima mappatura ufficiale dei cammini d’Italia, un contenitore di percorsi e itinerari pensato come una rete di mobilità slow .

Uno strumento per viaggiatori e turisti, una visione d’insieme dei percorsi che attraversano il nostro paese, una vera e propria infrastruttura “verde” , che permette di conoscere le connessioni tra i vari itinerari con diverse modalità di percorribilità: a piedi, in bicicletta, a cavallo o con altre forme di mobilità sostenibile.

L’idea di realizzare un Atlante Digitale dei Cammini d’Italia  nasce durante l’anno Nazionale dei Cammini 2016 proclamato con una direttiva del Mibact e che ha visto insieme impegnati Stato, Regioni, Comuni, Enti locali, pubblico e privato per valorizzare 6600 chilometri di cammini naturalistici, religiosi, culturali e spirituali che attraversano l’intero Paese.

Al momento  la piattaforma  contiene oltre 40 cammini:  quelli dedicati ai santi, come i cammini francescani, laureatani  e benedettini, quelli dedicati ai briganti come il sentiero che attraversa l’Aspromonte,  il cammino di Dante che attraversa i luoghi dove il poeta  visse in esilio e scrisse la Divina Commedia, il sentiero della Pace che ripercorre luoghi e memorie della Prima Guerra Mondiale, la Via Appia, la Via Francigena, la Via degli Dei, il cammino di San Vicinio, la Via degli Abati, il sentiero Liguria, la Via Romea Germanica, il Sentiero del Dürer e tanti altri.

Per ulteriori info: www.camminiditalia.it

 


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