LATINA – Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta una stagione ad alta intensità per l’atletica di Latina targata Nissolino.
Dopo gli allori dello scorso anno, culminati nella conferma in serie A degli under 18, nel terzo posto negli italiani di Prove Multiple ed il titolo nazionale nel campionato di Specialità, la parte iniziale invernale del 2023 è continuata in maniera altrettanto esaltante.
«Il tutto non arriva per caso ma a fronte di una oculata programmazione – ci ha detto il presidente della Nissolino Intesatletica, Simona Mulè – , pianificazione che parte da un cocktail di dirigenti e tecnici dove l’esperienza dei vari Trivellato senior, Corona, Mansutti e Barra si coniuga con la frizzante voglia di fare dei giovani tipo Trivellato junior, Zufferli, Graziosi, Spina, Dalla Senta etc etc. creando una miscela esplosiva.
Nel tutto fondamentale la collaborazione del gruppo Nissolino con il comitato Fidal e l’Ente di Promozione Sportiva Opes ed il grande lavoro nelle scuole, svolto sempre in totale sinergia ed in questo caso anche con il Miur nella persona del coordinatore di Educazione Fisica Antonio Bonetto».
Difatti già dalle prime gare stagionali i portacolori locali si sono messi in evidenza ed occupano pozione di vertice sia nelle fasi di qualificazione giovanile che in quelle assolute dei vari campionati di società. Campionati che avranno il loro apice tra la fine di maggio con i concentramenti regionali e giugno/luglio con le fasi nazionali.
«In tutto questo momento di grande crescita – ha continuato la Mulè – oltre ai risultati tecnici, mi inorgoglisce ricordare i 19 atleti che nel corso degli anni, grazie al loro talento ma anche all’abnegazione di vari allenatori e dirigenti, sono arrivati ad un arruolamento permanente in un gruppo sportivo militare, garantendosi così un futuro lavorativo una volta terminata la carriera agonistica: quasi una agenzia contro la disoccupazione! Ed attualmente ci sono altri 2/3 atleti con i requisiti per poter ambire in futuro ad un arruolamento».
Fondamentale per la continuazione della crescita sono le strutture dove si possono allenare gli atleti e dare così concretezza alle loro aspettative, e la pista di Latina oramai sta per compiere i 20 anni di vita e lo stato di deterioramento inizia ad essere evidente. Ora con i fondi PNRR gli addetti ai lavori sperano che un restyling dell’impianto di atletica venga tenuta nella giusta considerazione.
«Una riqualificazione dell’impianto – ha concluso la presidente della Nissolino – darebbe anche la possibilità di ospitare competizioni nazionali, facendo confluire a Latina circa tremila persone per 3-4 giorni gara, ovvero un indotto attorno alle diecimila presenze sul territorio, ovvero turismo sportivo!»


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