ROMA – Il mercato ricco (e talvolta rischioso) delle auto sinistrate, un mondo sconfinato all’interno del quale si muovono oggi tantissimi attori visto che sta diventando un business piuttosto appetibile, motivo per il quale sono nate tantissime realtà per garantire appositamente questi servizi.
Un’auto sinistrate fino a qualche tempo fa era, per definizione, una vettura desinata inevitabilmente alla rottamazione, in quanto non più appetibile sul mercato; in alternativa si poteva sperare di usufruire di qualche incentivo statale, di quelli che vengono concessi spesso e volentieri sotto forma di ritiro di auto da rottamare in cambio di uno sconto sulla vettura nuova da acquistare.
Ma di base una vettura incidentata era un problema di difficile risoluzione. Oggi sono nati tanti servizi che offrono un ritiro di auto incidentate in cambio di una cifra diretta da pagare al proprietario. Il che ha dato il via al trafficato mercato di auto sinistrate privati, ovvero di annunci di domanda e offerta tramite i quali si mettono in contatto coloro i quali abbiano necessità di vendere una vettura incidentate con chi, invece, ha interesse ad acquistare.

Perché le auto incidentate sono appetibili

Perché il punto, per quanto possa apparire paradossale, è proprio questo: oggi sul mercato esistono tante realtà che hanno interesse diretto nell’acquisto di vettura incidentate, di quelle che per l’utente ordinario non avrebbero alcun appeal. Il mercato si snoda tra privati e tra realtà appositamente nate per acquistare veicoli incidentati.
I compro auto sinistrate sono ormai una realtà diffusissima in tutta Italia, servizi che operano acquistando auto da privati e andando spesso a pagare in contanti, senza eccessive perdite di tempo. E si sta parlando sia di realtà che possono essere anche strutturate, come concessionarie, che di soggetti privati, quindi persone fisiche che provano a lanciarsi nel business per guadagnare potendo magari contare su canali diretti.
Perché l’interesse intorno alle macchine incidentate è dato proprio dal fatto che le vetture di questo genere possono essere sistemate e reimmesse sul mercato (motivo per il quale, spesso e volentieri, dietro a questi business ci sono carrozzerie); che smembrate per andare poi a monetizzare dalla vendita delle parti di ricambio ancora in buone condizioni.


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