Quando penso a Giuseppe Di Manno – detto Peppe – mi viene in mente subito il volto del papà, quel Tonino che incontravo a Latina all’ufficio IVA. Lui sapendo che al bar Turi Rizzo, all’ora di pranzo, si parlava continuamente di basket, scendeva un attimo dall’ufficio per discutere con noi sui risultati dei vari campionati. Tonino era un dirigente del Basket Fondi presieduto allora da Vittorio De Luca, il giovane figliolo non poteva far altro che seguire le orme del papà nella sua grande passione, tanto da cominciare ad allenare con acume nella sua Fondi poi SMG Latina, Pallacanestro Reggiana, Latina Basket. Di Manno a Reggio Emilia è cresciuto sul piano tecnico, entrando a contatto con una realtà invidiabile come organizzazione e ricerca dei talenti da immettere in prima squadra, come Melli arrivato nella Nba ed ora all’Olimpia Armani Milano. Il suo matrimonio con Giada Bergantini, istruttrice nazionale di basket di Borgo Sabotino non ha fatto altro che ribadire e rafforzare il suo rapporto con un universo tutto di colore arancione. I modi di Peppe sono garbati e cortesi, senza mai alzare la voce, la componente fondamentale che ha convinto i presidenti di società a ingaggiarlo perché per chi insegna è doveroso mantenere un atteggiamento di grande educazione oltre a conoscere pienamente la tecnica individuale e di squadra nella pallacanestro. Peppe abbina questi due fattori e – probabilmente – meriterebbe palcoscenici più importanti come capo allenatore in ogni squadra di alto livello. La Benacquista Assicurazioni Latina Basket ha annunciato a luglio che per la stagione 2021/22 coach Giuseppe Di Manno ricoprirà il ruolo di assistente allenatore in serie A2, affiancando il capo coach Franco Gramenzi. Nel corso della sua collaborazione con il club latinense, coach Di Manno ha ricoperto spesso questo ruolo, specializzandosi in una professione che nel basket assume sempre maggior importanza, quella di lavorare di staff, tutti insieme appassionatamente. I suggerimenti dell’assistant coach sono fondamentali durante le partite e gli allenamenti. In questi anni Peppe ha sempre continuato a collaborare con il settore giovanile, occupandosi prevalentemente dei gruppi Under 20 e Under 18. Nella stagione 2017/18, alla guida del gruppo Under 20 Élite, Peppe ha ottenuto l’ammissione alle Finali Nazionali di Vicenza, con un gruppo composto da tanti giocatori interranti.
Visto il suo costante percorso di crescita professionale, iniziato nel lontano 1997 nella sua città d’origine, protagonista anche in altre realtà italiane in ambito giovanile, alla quinta edizione dei “Basket Awards” organizzata dal Comitato Fip Lazio, Di Manno ha ricevuto l’importante riconoscimento “Premio Cafiero Perrella”. E’ motivo di grande soddisfazione lavorare nel settore giovanile, trovare molto gratificante accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita. E’ una cosa in cui ha sempre creduto, non ha mai abbandonato e offre grandi stimoli.
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