Un sei e mezzo in pagella alla Latina Basket Benacquista Assicurazioni Latina sconfitta sul filo di lana dal baldanzoso e ambizioso Treviglio. Buona la prestazione dei pontini in attacco, apparsi in crescita, fluidi nel gioco e con buone percentuali al tiro, sufficiente mentalità di squadra, qualità di Gaines e Alipiev messe a frutto razionalmente, con efficacia. Pochi invece i palloni serviti per linee interne ai centri. In difesa per i latinensi c’è tanto da lavorare, non bastano l’orgoglio e la volontà di vittoria mostrati sul parquet, difendere significa meticolosa organizzazione, sacrificio e studio perfetto dell’avversario, non permettere penetrazioni frontali come scorribande. La brillante difesa a zona match up allestita a sorpresa da coach Alex Finelli li ha messi leggermente in difficoltà, i nerazzurri hanno trovato filo da torcere. La zona match up è un sistema difensivo misto tra uomo e zona, un’arma tattica spesso provvidenziale, creando coraggio e combattività quando si deve recuperare nel punteggio, se eseguita con abilità e opportuna preparazione coinvolgendo tutti i componenti del quintetto è un corredo vincente. Nel confronto di domenica sera al PalaBianchini il Latina ha mostrato all’inizio un sontuoso Alipiev, i nerazzurri arrivano con merito al 49-27 (16′). La risalita del tecnico di scuola bolognese Finelli, dopo un provvidenziale timeout, parte dalla difesa a zona match up. In attacco i leader sono il terribile Miaschi – 36 punti alla fine – Pacher ed Harris; quest’ultimo mette la tripla del -10 (1-13 di break). A metà gara: 53-44. Gruppo Mascio avanti 77-83 al 35′. Parrillo fa grandi cose grazie a una tripla di tabella e un’azione da 4 punti. Al 37′ Latina conduce 88-85, identico punteggio con cui inizia anche l’ultimo minuto di gara. Brian Sacchetti non sbaglia i liberi, ma Cicchetti sfugge alle maglie dei giocatori di Treviglio. A -17″ è 90-87. Tripla del pareggio per Luca Vitali (90-90 a -9″) e sulla successiva pasticciata rimessa dei padroni di casa, Harris cattura il pallone fondamentale per volare a canestro (90-92 a -2″). L’ultimo possesso è difeso con intensità dai lombardi. Avanti di tre punti, coach Giancarlo Sacco ha deciso di non effettuare un fallo su un giocatore ospite per mandarlo in lunetta, noi avremmo preso una decisione diversa senza alcun dubbio. Rispettando in pieno il pensiero dell’esperto tecnico pesarese crediamo che la partita avrebbe avuto un risultato differente. Siamo in tanti a credere in questo fattore.
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