Basket serie A2, tutte le dieci curiosità in una giornata ricca di sorprese e conferme

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Le 10 cose da sapere (e che forse non sapevate) della Serie A2 Old Wild West Giornata 22
AMATO NO LIMITS – Andrea Amato si conferma decisivo per l’Urania Milano: dopo i 41 punti realizzati nella rocambolesca vittoria dei suoi su Agrigento, dopo due supplementari, contro la Stella Azzurra Roma il play classe ’94 ha realizzato a 3 decimi dalla sirena la tripla della vittoria. Al termine di una gara da 21 punti, 4 rimbalzi e 6 assist (con 5/9 da oltre l’arco). In un emozionante botta e risposta finale con Jacopo Giachetti, che aveva portato in vantaggio i capitolini nell’azione precedente.
EX INGRATI: 1-CORTESE – La Staff Mantova fa il colpo, e supera per la seconda volta in stagione la Fortitudo Bologna, tornando al successo dopo quattro sconfitte. Nella vittoria degli Stings, ottenuta grazie ad un primo tempo da 28-48, resistendo poi al ritorno della Flats Service, in evidenza Riccardo Cortese (foto), prodotto delle giovanili F, nel roster della Climamio che si laureò campione d’Italia nel 2005 (26 minuti totali in quel campionato). La guardia centese, classe ’86, ha fatto registrare al PalaDozza una prova da 23 punti in 35 minuti, record personale in stagione.
EX INGRATI: 2-MIASCHI – L’Assigeco Piacenza batte tra le mura amiche Treviglio, superando quindi un’altra grande del girone Verde dopo Vanoli Cremona e Cantù. Con le due sconfitte contro Torino che sono entrambe arrivate al supplementare. Protagonista del successo sulla Gruppo Mascio Federico Miaschi, 23 punti in 27 minuti con 8/11 al tiro, 5 rimbalzi e 4 assist, per il suo massimo stagionale in punti. L’esterno genovese classe 2000 era ex di giornata, avendo disputato lo scorso campionato con la BluBasket.
EX INGRATI: 3-UTOMI – L’Umana Chiusi vince il derby toscano del girone Rosso contro la Giorgio Tesi Group Pistoia, costringendo gli ospiti ad una prova da 35% dal campo e 18 palle perse. Assoluti protagonisti due ex pistoiesi, entrambi classe ‘97: Daniel Utomi, alla Giorgio Tesi nella passata stagione, chiude con 22 punti e 9 rimbalzi in 34 minuti, per un 27 di valutazione che è record in questo torneo. Ma anche Riccardo Bolpin, che ugualmente vestì la maglia di Pistoia nel 2018/19 in Serie A, ha dato un grande contributo con 20 punti (8/13 al tiro).
FORLI’ FIRMA CON LA… PENNA – Prosegue la marcia in vetta al girone Rosso dell’Unieuro Forlì, ora capolista solitaria, dopo il colpo esterno con Cento (con cui è avanti 2-0 nei confronti diretti). I romagnoli stanno dimostrando una grandissima continuità di rendimento, avendo ottenuto 13 vittorie nelle ultime 14 (le ultime 6 consecutive), a partire proprio nella gara d’andata con la Tramec dello scorso 27 novembre (vittoria 63-62 con canestro decisivo di Adrian). Nella vittoria della Milwaukee Dinelli Arena in grande evidenza Lorenzo Penna (play, 1998), al massimo stagionale, con 16 punti in 22 minuti con 6/8 dal campo, 4 rimbalzi e 3 assist.
FINESTRE FIBA, IL NUOVO CALENDARIO – Nel turno appena trascorso sono state due le gare rinviate per impegni di alcuni giocatori nelle finestre FIBA per Nazionali: Agrigento-Torino si disputerà il prossimo 15 marzo per la convocazione di DeMario Mayfield (Reale Mutua) nella selezione dell’Iraq, impegnata nelle qualificazioni alla FIBA Asia Cup 2025. Convocato per la stessa competizione anche Mike Lewis (Latina), dal Qatar: per questo motivo è stata posticipata a data da destinarsi la sfida tra Benacquista (che ha tra i convocati anche Ivan Alipiev con la Bulgaria) e Kienergia Rieti. Per la prossima giornata sono 3 le gare rinviate: Cividale-Rimini al 10 marzo (Lucio Redivo, Gesteco, con l’Argentina), Juvi Cremona-Monferrato all’11 marzo (Quinn Ellis, Novipiù, con la Gran Bretagna) e il big-match Pistoia-Cento al 22 marzo (Carl Wheatle, Giorgio Tesi Group, con la Gran Bretagna). Cantù-Latina si gioca in posticipo lunedì 27 febbraio, per consentire il rientro di Alipiev in Italia.
DUE INDIGESTE – Nella stagione di Cento, la migliore della storia del Club, è rimasta indigesta la doppietta Nardò-Forlì. Nel girone di andata, il 20 novembre la Tramec era caduta in casa con Nardò 72-84 (prima sconfitta alla Milwaukee Dinelli Arena) e la domenica successiva veniva ancora battuta, sul filo, a Forlì 63-62. Nel ritorno, di nuovo indigeste sia Nardò (100-86 lo scorso 11 febbraio) e nuovamente Forlì, passata domenica in terra emiliana.
FURIA FURIN – Anche se aveva giocato 3 minuti contro Forlì, quello a Ferrara può essere considerato il vero esordio in A2 di Giacomo Furin (20, 2.05, centro) con la maglia di Cividale. Complice i centimetri della coppia Smith-Campani, Pillastrini non ha avuto remore a schierarlo in quintetto. Ripagato alla fine da una prova da 8 punti e 11 rimbalzi e molta personalità, nei 27 minuti concessi. Mentre l’altro vero debuttante, Lucio Redivo, dopo un primo tempo da 3/9, scaricava nella ripresa nel canestro ferrarese 7 punti consecutivi per il +13 che indirizzava la gara.
DOUVIER, ALTRA BUONA PRESA – Se il problema era sostituire Brayon Blake, è il caso di dire che con l’ingaggio di Bryce Douvier alla Ferraroni siano caduti in piedi. Dopo le prime 7 gare, Douvier viaggia a 19.6 punti, con il 61% da 2, il 44% da 3, l’81% ai liberi con 8.5 rimbalzi. Nella sua prima esperienza italiana a Treviglio (2017/2018) le sue cifre erano di 16.4 punti, con il 55% da 2, il 35% da 3, l’82% ai liberi, 7.8 rimbalzi. Ricordiamo che Brayon Blake portava alla causa della Juvi 18.6 punti, col 50% da 2, il 35% da 3, il 75% ai liberi più 5.8 rimbalzi.
2001, TUTTO FUORCHE’ ODISSEA A PIACENZA – Alla luce delle assenze di Kameron McGusty unita a quella di Gherardo Sabatini, la vittoria dell’Assigeco sulla solida Treviglio, arrivata al PalaBanca a giocarsi il primato, può essere archiviata come la sorpresa del turno. Dentro il successo vanno evidenziati i 30 minuti di Querci, i 17 di Soviero ed i 15 di Gajic, tutti classe 2001, concessi da un coach Salieri che, al di là della situazione contingente, da sempre guarda poco alla carta d’identità.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.