LATINA – Un blitz dei rappresentati istituzionali della Lega di Latina ha portato alla luce quella che potrebbe essere una vera e propria bomba ecologica all’interno del deposito di Abc.  «Siamo pienamente consapevoli – scrivono il Coordinatore Comunale Armando Valiani, il Capogruppo Massimiliano Carnevale e il Consigliere Comunale Vincenzo Valletta – dei disagi causati dalla chiusura temporanea dell’impianto di Rida Ambiente che ha determinato disservizi nella raccolta dei rifiuti con accatastamenti in prossimità dei cassonetti. Siamo altresì consapevoli che le emissioni nauseabonde che percepiamo camminando per strada siano aggravate dalle elevate temperature quotidiane.

Quello che non è comprensibile è la mancata programmazione di un ciclo virtuoso di raccolta e smaltimento dei rifiuti da parte del comune e di ABC che, come evidenzia l’attuale situazione di crisi, si ripercuote sulla salute dei lavoratori e sui cittadini.
Più volte abbiamo chiesto a chi ci amministra di mettere in campo una politica dei rifiuti responsabile e lungimirante basata sulla programmazione e sugli impianti necessari per chiudere il ciclo di gestione dei rifiuti senza dipendere dalle esigenze economiche o tecniche o altro, di terzi.
E’ bastato un fermo per manutenzione di un impianto per determinare una vera e propria crisi ambientale ed igienico sanitaria che ha portato la ABC ad attivare scelte temporanee di gestione del rifiuto al limite della legalità.
Non sappiamo se tali soluzioni temporanee o straordinarie siano state accompagnate dalle necessarie ordinanze d’urgenza, in mancanza delle quali si aggraverebbe la situazione, ma quello che ci siamo trovati davanti domenica 5 luglio, è una vera e propria discarica dove centinaia di metri cubi di rifiuti indifferenziati sono stati stoccati a terra all’interno del deposito di ABC, in attesa di futuro smaltimento.
Una vera e propria bomba ecologica con percolamenti ed emissioni odorigene insopportabili.
Diciamo al sindaco che l’incapacità di un’amministrazione non può essere pagata dai dipendenti di ABC e dai cittadini.
Soluzioni avventate come quella posta in essere, anche se temporanee, non possono non seguire il principio di precauzione volto a salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini.
A noi sembra, al contrario, che si sia decisa, forse per fretta o per incompetenza, la soluzione più semplice: depositare, in modo incontrollato, i rifiuti senza che siano stati realizzati i necessari presidi ambientali.
Speriamo si tratti solo di sensazioni, ma qualora le nostre preoccupazioni dovessero trovare riscontro e si evidenzi una gestione illegale dei rifiuti, ci troveremo a dover chiedere le immediate dimissioni del sindaco e di tutta la governance di ABC. Inoltre ci riserviamo di informare gli organi competenti in merito alla gestione dei rifiuti da parte del Comune e Dell’ Azienda speciale ABC».


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