LATINA – “Attraverso la Delibera Commissariale del 13 aprile scorso è stato approvato un nuovo regolamento per i tre centri diurni per disabili adulti di Latina: Le Tamerici a Borgo Sabotino, Salvatore Minenna in via Mugilla e Casal delle Palme a Borgo Carso.

Un regolamento che lascia alquanto sconcertati e interdetti dato che, tra le diverse novità apportate, vengono rimodulate le quote di compartecipazione mensile in base al reddito, con l’esenzione prevista solamente per gli utenti con un ISEE inferiore a 2.582,28 euro: un reddito incredibilmente basso, che di fatto rende quasi impossibile che qualcuno possa risultare esente dal pagamento del ticket mensile, con la seconda fascia da 150 euro che scatta per tutti coloro che sono al di sotto di 13.000 euro.

I centri diurni per disabili adulti rappresentano il perno strutturale di un’assistenza nevralgica sul territorio che fornisce servizi a sessanta ospiti con il supporto fondamentale delle famiglie: spiace constatare che, a causa del bilancio disastrato lasciato in eredità dall’ultima amministrazione, il commissario prefettizio si sia trovato costretto ad applicare nuove quote di compartecipazione mensile, obbligato a fare i conti con un Comune portato sull’orlo del fallimento dalla precedente amministrazione, i cui disastri vengono ancora oggi scontati sulla pelle dei cittadini e, in questo caso, delle famiglie di tutti quei ragazzi che nei centri diurni trovano i loro spazi vitali“.

Lo dichiarano in una nota i candidati di Latina nel Cuore al Consiglio Comunale con Fratelli d’Italia Valentina Colonna, Dino Iavarone, Renzo Scalco e Anna Gianninoto.


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