APRILIA – Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio messo in campo dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia, insieme alla Questura di Latina, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Aprilia, i militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Carabinieri Forestali di Cisterna di Latina hanno contestato ad un cittadino rumeno di 49 anni, titolare di un’industria dolciaria situata nel comune pontino, una sanzione amministrativa per gravi carenze igienico sanitarie con conseguente chiusura dell’attività commerciale, che prevede il pagamento di 3.000 euro di multa.

I militari hanno inoltre sequestrato 1500 kg di prodotti non tracciati, scaduti e non conservati correttamente per il valore di circa 10.000 euro. Il quarantanovenne, infine, è stato anche denunciato per lo scarico di acque reflue industriali non autorizzato, con un’ulteriore sanzione amministrativa di 2500 euro, oltre alla violazione amministrativa per la mancanza di registro carico e scarico di rifiuti, con una sanzione pari 3333,33 euro.

I militari del Nucleo Carabinieri Forestali di Cisterna, più tardi, hanno contestato ad un cittadino del Bangladesh di 32 anni, titolare di un autolavaggio ubicato nel centro di Aprilia, la mancanza di registro carico e scarico di rifiuti, con una sanzione pari a 3333,33 euro.

Infine, i Nas hanno contestato ad un uomo di 58 anni, titolare di un’altra attività commerciale di Aprilia, una sanzione amministrativa per gravi carenze igienico sanitarie, con conseguente chiusura dell’attività commerciale.


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