Coppia costretta a dormire in strada, servizi sociali assenti: scatta la catena di solidarietà

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LATINA – Una vita normale 3 figli una casa in affitto, poi la Crisi, l’azienda chiude iniziano ad accumularsi debiti e affitti da pagare. La decisione di Fabrizio e di sua moglie è quella di andarsene senza farsi sfrattare. Sarebbe un disonore troppo grande quello di farsi cacciare dalla propria casa davanti ai vicini di una vita.

Da qui la decisione di lasciare i figli presso una nonna per permettergli di avere un tetto e tutti confort. Troppo piccolo questo tetto però per tutti e da qui la decisione di andare a Roma, per tentare di trovare lavoro e un posto dove stare.
Vicino al Vaticano le numerose associazioni di volontariato garantivano pasti caldi vestiti e docce a tutti i senzatetto.

Purtroppo la sindaca Raggi per questioni di ordine pubblico ha ordinato lo sgombero di quella zona. Da qui l’idea di ritornare a Latina dove anche qui purtroppo i servizi sociali non hanno risposte immediate per questo tipo di problemi, il dormitorio attualmente è pieno e non vi è la possibilità di aggiungere due posti in più, l’unica cosa che rimane è quella di dormire per strada. Questo pomeriggio però dopo un appello dell’Associazione Valore Donna un cittadino ha preso contatti con la famiglia offrendo loro un tetto per due giorni presso un albergo in centro.

Ora anche l’idea di mettere in piedi una vera e propria gara di solidarietà per non lasciarli soli. Chi volesse contribuire può contattare l’associazione Valore Donna e la sua presidente, Valentina Pappacena, in attesa magari dell’intervento dei servizi sociali.


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