La Divina Commedia in film non la farò mai per una ragione semplice, che è che questo film Dante l’ha già fatto. E’ un visionario così geniale e così preciso, attraverso le parole, che non vedo quale senso potrebbe avere il fatto di aggiungergli delle immagini. Sì, naturalmente potrei fare degli effetti speciali danteschi, saprei farli, ma a quale scopo? E inoltre è vero che i miei film ne sono pieni…Che cosa ho fatto, in fondo, ogni volta, se non una discesa agli Inferi, con qualche bagliore di Purgatorio e Paradiso?” (Federico Fellini, Dizionario intimo).

Ai miei alunni dicevo che il contrappasso (antipeponthòs = contropatimento) è l’apparato o l’architettura scenografico, la scenografia perfetta delle tre cantiche, dell’Inferno in modo particolare: alla Pastrone, Blasetti, registi di film colossal con effetti speciali (Cabiria,Fabiola). Che Dante è al tempo stesso autore,attore e regista della Commedia (come Chaplin coi suoi film), che si faceva la croce con la mano “a sinistra”!

I cittadini non vivono in funzione dei consoli né il popolo in funzione del re,ma al contrario i consoli vivono in funzione dei cittadini e il re in funzione del popolo” (Dante Alighieri, De Monarchia).

Insomma, dicevo loro che Dante “politicamente”,anticipava Machiavelli. Che tutta la sua operazione era prevalentemente “politica”,in second’ordine “spirituale”. Si dovrebbe partire da Dante per portare degnamente l’Italia in Europa e nel mondo. Onoriamo degnamente l’altissimo poeta cioè “politicamente”.A partire dalla scuola: la Commedia,d’accordo, ma un po’più di Monarchia (meglio lettura integrale)!

(gimaul)


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