Elezioni comunali 2016, ”… Vedo le tombe e i simulacri, ma non vedo la gloria … degli ex”

315

 

Scopro da giorni che quella in corso è una campagna elettorale strana.

Forse definirla strana è un eufemismo che non rappresenta il vero senso di quanto sta effettivamente accadendo in città.

Non mi soffermo sulle forme d’intolleranza spicciola tra le varie formazioni politiche in campo, perché queste sono sempre esistite, come sono certa che la competizione in corso non rimarrà negli annales della storia locale.

Quello che registro con perplessità invece è una forma strisciante di “occupazione” della città nei suoi gagli importanti, sociali ed economici.

Diversi segnali in tal senso li abbiamo avuti chiari negli ultimi giorni, quando nostri simpatizzanti hanno intrapreso l’avventura di istallare un gazebo per promuovere il programma della lista e della coalizione che indica in Gianluca Corradini il candidato a sindaco.

Atteggiamenti di fermezza, forse eccessiva, li abbiano registrati dagli operatori della Polizia Locale dell’ottimo comandante, il quale si spera stia facendo rispettare il regolamento firmato in Prefettura e le norme che disciplinano il periodo elettorale a tutti i competitor in campo.

Ostracismo allo stato puro lo abbiamo riscontrato invece dal presidente del mercato settimanale di Borgo Hermada questa mattina, che si è definito “padrone” dello stesso avendo vinto una gara indetta dall’ex amministrazione comunale, della quale gara è uso vantarsi l’ex assessore borghigiano.

Pesi e misure diverse le abbiamo registrate poi nell’affissione dei manifesti: alla sottoscritta per un’ingenuità commessa dai propri attacchini, si è beccata l’infamia della scritta “abusiva”, per altri soggetti dell’ex amministrazione comunale forse neanche una telefonata di biasimo per le oscenità dei maxi cartelloni che hanno invaso il centro città come le periferie.

Spostando il tiro sui mezzi di comunicazione di massa abbiamo poi notato che nei mesi e nelle settimane scorse e ancora oggi, alcuni offrono con generosità spazi di visibilità a ben identificate parti politiche.

Per non parlare dei social network, dove ieri e oggi e sicuramente anche domani, avanguardie inquadrate alla causa degli ex ne sparano di tutti  i colori, senza mai entrare nel merito di quello che si è scritto, ma soltanto per offendere in maniera gratuita chi  si pone in antitesi agli ex benefattori della città.

Non si stanno risparmiando nel fortificare la causa degli ex neanche le appartenenti alle congregazioni di Cristo, alcune scese in campo in maniera palese e improvvida.

Aspetti che messi insieme ci possono rappresentare un chiaro sintomo di occupazione della città.

Ed è proprio questo, forse, l’unico merito di cui si possono vantare davanti ai terracinesi il 5 giugno 2016.

 

Gina Cetrone

Lista civica Sì Cambia

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteFinalmente proposte sensate, peccato siano solo di Zappalà
Articolo successivoDue velisti salvati dalla Guardia Costiera, il video del salvataggio