Fabrizio Fracassi, “ Io disabile, diversamente abile “ si racconta in un libro quando ad un certo punto della vita gli viene diagnosticata la sclerosi multipla.

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Fabrizio Fracassi, “ Io disabile, diversamente abile “ si racconta in un libro che si legge tutto d’un fiato, fa emozionare ma soprattutto indirizzato ad una nobile causa, diffondere un messaggio di speranza a tutti coloro che ad un certo punto della vita viene diagnosticata la sclerosi multipla.

Fabrizio, nasce ad Aprilia,  ora sessantenne, ma era il 2014 quando purtroppo si vide recapitare a casa quel pacco che mai avrebbe voluto ricevere : una sedia a rotelle, per una malattia che cominciò a manifestarsi già nel lontano 2005 su una pista da sci in Selva di val Gardena, in vacanza con la sua famiglia e con le gambe che iniziarono a cedere. L’inizio di un calvario, ma con gli anni….. anche  la capacità di ritrovarsi come uomo, come paziente, come compagno e soprattutto come padre. Si perché Fabrizio, in questo libro, si racconta, si descrive e chiede  perdono a quella che è sempre stata  la persona più importante della sua vita, sua figlia Viviana, una giovane donna nata da un grande amore con sua moglie Milva alla tenera età di 21 anni. Poi la separazione e il distacco di un papà che oggi però ha saputo costruire e ricostruire un rapporto genitoriale intoccabile. Un libro che racconta della sua vita, da imprenditore alla sedia a rotelle, l’amore per Anna la donna al suo fianco da 20 anni, il suo amore quotidiano,  alla fondazione dell’associazione “ Noi amici della pesca per la Sclerosi Multipla”, passando attraverso la solidarietà, gli incontri le amicizie che sanno infondere giorno dopo giorno uno straordinario attaccamento alla vita, quella vera, quella che nonostante tutto sa far gioire e rendere felici.

 “ Il mio sogno, scrive Fabrizio ad un certo punto,  è avere un riconoscimento da qualche rappresentante istituzionale relativamente ad uffici caf, la sua nuova dedizione, che stanno aprendo in varie zone d’Italia con l’associazione,( di cui uno anche ad Aprilia di neo apertura). Già ora riusciamo ad aiutare dove altri non arrivano, non perché siamo i più bravi ma perché siamo più motivati. Non siamo onnipotenti o magici ma forse a differenza di altri, siamo più motivati.”

151 pagine di passione di dolore, di gioia e soddisfazioni, una vita intensa raccontata con semplicità in 9 capitoli, trascorrendo tutti i dettagli dalla fanciullezza ad oggi, il nonno più felice del mondo, uno che non molla, un uomo  con una vita e con la sua malattia.


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Laureata in lettere moderne, con specializzazione in critica letteraria, ho iniziato la carriera come collaboratrice del quotidiano “ Il Tempo” per 15 anni, occupandomi di politica, sociale ed eventi culturali. Con la rivista “Espresso” ho svolto tre inchieste di ampio spessore sociale. Dal 2004 al 2009, ho assunto l’incarico come consulente stampa di fiducia del sindaco di Aprilia, Santangelo. Specializzata nella comunicazione multimediale con titoli rilasciati direttamente dall’Ordine dei Giornalisti al quale sono iscritta dal 1997, ho scritto per il quotidiano La Provincia e collaboro attualmente anche con diverse testate per eventi sul territorio e per la cultura extra regionale.