Durante le operazioni di bonifica avviate nei mesi scorsi da Eni S.p.a. del proprio distributore sito in Via Emanuele Filiberto nei pressi della chiesa di San Giovanni sono venuti alla luce alcuni reperti di interesse archeologico. Opus reticolato, basati e opus incerto hanno fatto sì che Eni interessasse la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti e il Comune di Formia e iniziasse le operazioni di verifica del sito. Nella mattinata di oggi si è svolto, alla presenza del Sindaco Villa, un primo sopralluogo al termine del quale la Soprintendenza nella figura del Dott. Gianluca Melandri funzionario archeologo, ha chiesto ai rappresentanti Eni di ampliare i lavori di verifica. Inoltre Amministrazione Comunale, Soprintendenza ed Eni apriranno nelle prossime settimane un tavolo di confronto per verificare i possibili sviluppi del sito, ampliarne le conoscenze archeologiche e soprattutto pianificare gli interventi sull’intera area.


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